Se il presidente Letta mi chiedesse
Se il presidente Letta mi chiedesse che farei per dare un’identità e maggior autorevolezza all’agroalimentare italiano nel mondo risponderei: LA NUOVA LEGGE ELETTORALE. Se mi chiedesse la strategia che ho in mente per aumentare il numero di turisti stranieri in Italia, risponderei: LA NUOVA LEGGE ELETTORALE. Se mi chiedesse come la vedo io sull’incentivare le aziende ad assumere, risponderei: LA NUOVA LEGGE ELETTORALE. Ecco l’unica vera priorità. Siamo vittime di una legge elettorale che, oltre che iniqua, è stupida e pure assassina. Porta in Parlamento gente voluta dai capi partito e non scelta da noi. Non garantisce stabilità, anzi la avversa. Impossibile governare come serve, cioè con profonde riforme, se chi sta ai Ministeri non ha la sicurezza di un tempo davanti decente per farle, quelle riforme. Poi c’è il problema di un’incertezza generale dovuta ai problemi giudiziari di Berlusconi e all’alto tasso di litigiosità tra e dentro i partiti, fattori che potrebbero portare tra non molto alla crisi e successivamente a nuove elezioni. Questo Paese non può più permettersi di andare alle elezioni con il Porcellum. Sarebbe un vero e proprio golpe da parte di politici senza scrupolo. Credo che la reazione degli Italiani potrebbe essere potente. Non penso che ci limiteremo a non andare a votare. Dunque non esiste altra priorità. Una legge elettorale che consenta a chi vince di governare per 5 anni. Come quella dei Sindaci. E, mentre ci siete, dimezzate il numero dei parlamentari. Fatelo, vi prego fatelo. Subito, domani.