Carnevale della matematica #153
“il merlo, il merlo zampettando”
(Poesia gaussiana)
Benvenuti all’edizione numero 153 del Carnevale della Matematica, dal tema “il tempo”! Il 153 come anno del nostro calendario non ha praticamente avuto nulla di interessante; almeno il 153 a.C. ha visto spostare l’inizio dell’anno al primo gennaio (prima era il 15 marzo) grazie al console Quinto Fulvio Nobiliore. Numericamente è un palindromo in base 2 (10011001_2) e in base 16 (99_16). È un numero triangolare ed esagonale. È la somma dei primi cinque fattoriali: 1!+2!+3!+4!+5!= 153. È un numero di Harshad, cioè divisibile per la somma delle sue cifre, e questo è abbastanza facile. È un numero di Friedman, perché può essere ottenuto a partire dalle sue cifre usando solo le quattro operazioni e l’elevazione a potenza, nel nostro caso 51×3=153; e anche questo è facile. È un numero narcisista, perché è uguale alla somma delle sue cifre elevate alla potenza pari al numero delle cifre: 1³+5^³+3³=153. E questo non è facile, visto che ci sono solo 89 numeri narcisisti in base 10 e 153 è il più piccolo non banale. La cosa buffa è che 153 ha anche un significato religioso cristiano: dopo la resurrezione, Gesù appare ai discepoli che stavano infruttuosamente pescando e disse loro di gettare la rete alla loro destra, rete che si riempì di centocinquantatré grossi pesci (Gv 21,11). Purtroppo però nessun esegeta ha un’idea del perché sia stato indicato un numero così preciso…
La cellula melodica, preparata come sempre da Dioniso, ha una sesta maggiore, un intervallo armonico ma non facilissimo da intonare. Se può servirvi, a me avevano insegnato il trucco di pensare al verdiano “Libiamo ne’ lieti calici”. Ma veniamo alla matematica!
Zar lascia perdere per un po’ la codifica dell’informazione e spiega in Baricentro come si trova il baricentro di un triangolo con una dimostrazione meccanica. D’altra parte, come Zar ricorda, “la fisica è una parte della matematica che ha qualche applicazione a volte utile”.
Seguono – udite udite – i Rudi Mathematici!
♦ L’automobile in fuga è un Dudeney. Insomma, un “classico della matematica ricreativa” rubato, come al solito in questi ultimi post, alle Adventures of the Puzzle Club”. Si tratta di ricostruire la targa di un pirata della strada, perdindirindina.
♦ È facile intuire che Buon compleanno François e Adriaan è un compleanno, nevvero? I protagonisti sono il non troppo famoso Adriano Romano (Adriaan van Roomen) e il decisamente meno sconosciuto François Viète. A suo tempo, quando uscì sull’e-zine, il titolo del pezzo era “Pi greco val bene una sfida”.
♦ Il problema di Settembre: Probabilità al cubo è il post istituzionale per le soluzioni al problema pubblicato sul numero di Settembre di “Le Scienze”. Tratta di probabilità, e non si dice altro per non irritare troppo Alice.
♦ Always on the move è il Paraphernalia Mathematica a tema “Paradosso di Braess”, campanilisticamente ambientato a Torino.
♦ Infine (udite! udite!) abbiamo anche la pubblicazione di Rudi Mathematici 273. [nota del curatore: ci troverete anche la recensione del mio Fantamatematica]
Leonardo Petrillo continua la serie di puntate dedicate a fornire un’introduzione agli aspetti essenziali della meccanica quantistica con Meccanica quantistica: Normalizzazione ed equazione di continuità. In particolare, partendo da considerazioni sulla condizione di normalizzazione della funzione d’onda, nel post si arriva a derivare e descrivere la fondamentale equazione di continuità.
Annalisa Santi ripropone un suo vecchio post, che entra a pieno titolo in una definizione di tempo: Meteo, matematica e…farfalle!. Le situazioni climatiche variano negli anni, nei mesi e nei giorni, ma è sempre la teoria del caos a dimostrare che i cambiamenti infinitesimali che avvengono in un sistema possono portare a cambiamenti sorprendentemente drammatici. L’esempio classico è la farfalla che batte le ali in Brasile provocando un tornado nel Texas.
Quelli di MaddMaths! sono sempre troppi e quindi scrivono troppo, tanto che suddividono i post in sezioni.
In NEWS ED EVENTI:
♦ Viva Ada! (Ada Lovelace Day 2021). Martedì 12 ottobre si festeggia l’Ada Lovelace Day, festa internazionale celebrata ogni anno il secondo martedì di ottobre. Alice Raffaele propone qualche consiglio di lettura a tema.
♦ Il grande Raduno Annuale Mathsjam 2021 si terrà online dal 19 al 21 novembre. Si sperava di poter fare il Raduno Annuale Mathsjam 2021 dal vivo, ma data la situazione non è sembrato il caso. Quindi, il R.A.M. del 2021 sarà virtuale, dalla sera del 19 novembre alla sera del 21 novembre 2021. Adam Atkinson ci fa sapere qualche dettaglio in più.
♦ Italia ancora vincente: Nobel per la Fisica a Giorgio Parisi Giorgio Parisi ha vinto il Premio Nobel per la Fisica 2021, condividendolo con lo scienziato americano di origini giapponesi Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann. Nella motivazione si legge che il premio è stato assegnato a Parisi per “la scoperta dell’interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei sistemi fisici dal livello atomico alla scala planetaria”.
♦ Arriva Archimede 3/2021: Dante e la matematica. È andato in stampa il numero 3/2021 della rivista Archimede. Vi proponiamo in anteprima il sommario del direttore.
In INTERVISTE NOTEVOLI:
♦ La normalità del genio: Terence Tao intervistato da Roberta Fulci. Il 24 settembre scorso la Riemann International School of Mathematics ha consegnato il Riemann Prize a Terence Tao. In questa occasione, Roberta Fulci di Radio3 Scienza ha intervistato Tao. Riportiamo la trascrizione integrale dell’intervista tradotta in italiano per gentile concessione di Roberta Fulci e Radio3 Scienza.
♦ Intervista con Chiara Saffirio. Durante la Scuola Estiva di Fisica Matematica di Ravello, Marco Menale ha intervistato Chiara Saffirio, Assistant Professor presso l’Università di Basilea e fresca vincitrice nel 2021 del Premio UPAP.
In LETTURE MATEMATICHE:
♦Letture matematiche: Il tradimento dei numeri, David J. Hand. In ogni raccolta di dati manca di qualcosa e quel qualcosa rischia di creare informazioni errate dalle conseguenze più o meno inaspettate. Marco Menale consiglia l’ultimo libro di David J. Hand.
ALTRI CONTENUTI:
♦ La scienza di Guerre Stellari — Recensione. La scienza di Guerre Stellari, di Luca Perri, è —come suggerisce il sottotitolo Dal Millennium Falcon alla spada laser, cosa è “fanta” e cosa è “scienza”— una attenta analisi della scientificità dei vari aspetti della saga fantascientifica di George Lucas. Ce ne parla Alberto Saracco. Recensione scritta e video.
♦ Due post di Marco Menale per la rubrica “La lente matematica”.
– 100 metri maschili: tra matematica e limiti. I record nello sport si susseguono, ma è possibile scrivere un modello per descrivere l’evoluzione del record? E c’è un limite per il record dei 100 metri piani maschili?
– Dati strani? Attenzione alla legge di Twyman. Quando abbiamo a che fare con i dati vale la legge di Twyman: i dati più insoliti o interessanti di una raccolta sono di solito frutto di errori.
♦ Mathematical Graffiti #12 – G. H. Hardy e la polizza contro Dio. Godfrey Harold Hardy (Cranleigh, 7 febbraio 1877 – Cambridge, 1º dicembre 1947) è stato un matematico autore di importanti contributi in teoria dei numeri e analisi e, fra i non appartenenti alla comunità matematica, è noto per il suo Apologia di un matematico, un saggio del 1940 sull’estetica della matematica. Stefano Pisani ci racconta un curioso episodio della sua vita.
Gianluigi Filippelli aveva saltato lo scorso Carnevale, quindi i suoi contributi questo mese sono maggiori del solito.
Per i Ritratti:
♦ Martin David Kruskal – Matematico e fisico, si è occupato di svariati problemi di matematica applicata, come ad esempio i solitoni. E’ stato anche un valente origamista.
Per i Rompicapi di Alice:
♦ Scacchi tridimensionali – Un articoletto dedicato ad alcune variazioni tridimensionali degli scacchi, inclusa la più famosa, quella comparsa su Star Trek.
♦ Il conteggio di Kruskal – Reso popolare da Martin Gardner, il Kruskal count è un gioco matematico con le carte ideato dal matematico e fisico Martin Kruskal, di cui avete sicuramente già letto il Ritratto!
Le grandi domande della vita:
♦ Il tempo, matematicamente – Il tentativo di fornire un punto di vista matematico sul tempo.
♦ Prendere un gelato su Venere – Dopo un’edizione monotematica, ecco un ritorno alle origini multidisciplinari. La parte matematica dell’articolo è dedicata a un giochino matematico e, soprattutto, alle equazioni oltre il terzo grado.
♦ Soluzioni grafiche – Sulle soluzioni a un paio di equazioni esponenziali, e una generalizzazione.
Articoli vari:
♦ Misurare gli zeri di Riemann – Di come i fisici sono riusciti a misurare alcuni degli zeri della funzione di Riemann, quella sulla distribuzione dei numeri primi.
♦ La traiettoria di una boccia – Sulla fisica delle bocce, con tanto di video con traiettoria sovraimpressa.
♦ Un nuovo modello epidemiologico – C’è da aggiungere al titolo che il modello è frutto del lavoro di un team di ricercatori italiani.
♦ L’ornitottero – Su uno dei velivoli più iconici di Dune.
♦ Batman Death Metal: Dream Theater – Sulla matematica di Octavarium, ottavo disco in studio dei Dream Theater. Per chi vuole, nella seconda parte c’è anche una recensione fumettistica.
♦ Parisiade – Sul Premio Nobel per la fisica 2021 assegnato a Giorgio Parisi.
E io? Beh, qui sul Post ho Pari o dispari?, in cui commento la pagina web – poi cancellata – dell’università di Cagliari che spiegava quali sono i numeri pari e quali quelli dispari, cosa necessaria per dividere le matricole. Sulle Notiziole ho i soliti giochini, questo mese Parentesi, GeNiUS, Una moneta per tre, Elimina i quadrati. Per le recensioni ho The Raven’s Hat di Jonas Peters e Nicolai Meinshausen, che spiega bene alcuni problemi matematici a prima vista impossibili; I misteri dell’ipercubo di Tommaso Castellani, un romanzo dove i due ragazzini protagonisti cercano di capire alcuni concetti matematici e scoprire chi è il Giustiziere del campeggio dove si trovano in vacanza; Diamo i numeri? di Günther Ziegler, un libro che sarebbe stato molto più carino se non fosse stato tradotto da cani; La ribellione del numero di Paolo Zellini, che ho riletto dopo trent’anni capendoci qualcosa in più ma sempre non molto.
Non perdete il prossimo appuntamento con il Carnevale della Matematica il 14 novembre su MaddMaths!.