Come scrivere di matematica secondo Strogatz [Pillole]
Per gli anglofoni, segnalo questo articolo di Steven Strogatz. Trovo interessante la sua tripartizione del possibile pubblico di un divulgatore: i traumatizzati che hanno paura della matematica per qualcosa che gli è capitato da piccoli, i perplessi che non hanno traumi ma semplicemente non capiscono cosa ci sia di così interessante nella matematica, gli entusiasti che magari non ne sanno molto ma trovano affascinanti i temi matematici.
Il guaio è che scrivere per gli entusiasti è (relativamente) semplice; scrivere per i perplessi è fattibile; ma scrivere per i traumatizzati mi sa sia oltre le mie capacità. Voi che state leggendo, in che categoria vi porreste?