Il principio dei cassetti
La matematica è difficile? Dipende probabilmente da cosa intendete per “matematica” e da chi siete. Come per ogni attività, c’è chi la trova tanto astrusa da non sapere da dove iniziare e chi invece la sente come una cosa istintiva… a meno naturalmente che non si metta a leggere la dimostrazione dell’Ultimo Teorema di Fermat. Su questo blog il livello matematico è di base, almeno secondo me; immagino che per chi non mi legge sia comunque troppo alto. Ma in matematica non c’è il concetto “one size fits all”!
Detto questo, esistono alcune proprietà matematiche che, almeno nel loro enunciato, sono riconosciute come semplici da praticamente chiunque, ma che portano comunque a conseguenze non banali, che a prima vista possono sembrare complicate da risolvere e fanno quasi paura a chi non è “matematico dentro”. Oggi parlo di una di queste, sperando di mostrarvi come in fin dei conti non esisterà una via regia alla matematica, ma se si prende la strada giusta non si è costretti a scalare una parete di sesto grado. Il teorema, almeno in Italia, è noto come principio dei cassetti.