Una dimostrazione errata è meglio che nessuna dimostrazione
Io e la fisica non siamo mai andati molto d’accordo. Una cosa però dalle lezioni di Fisica 2 me la ricordo bene: l’affermazione del professor Emilio Picasso che «è meglio un cattivo numero che nessun numero». Certo, l’affermazione è da prendersi con un pizzico di sale: un numero sbagliato di una decina di ordini di grandezza non è un cattivo numero, è un disastro completo. Ma un errore di un fattore 2, 5 o anche 10 può comunque dare un’idea di quello che sta succedendo: meglio che nulla. Certo, la fisica è la fisica e la matematica è qualcosa di un po’ diverso. Il concetto di “dimostrazione errata” è un ossimoro: una dimostrazione o è corretta o non è una dimostrazione. Ma la matematica spesso è come il maiale… non si butta via nulla.