Cosa c’è di reale nella matematica?
Due più due fa quattro. Se usiamo le regole standard dell’aritmetica direi che tutti siamo d’accordo che questa affermazione matematica sia vera, a meno di non essere tra quelli che dicono che la somma fa tre per valori sufficientemente grandi di tre. Ma questa è solo una faccia della medaglia. Il “due” e il “quattro” (e perché no, il “più”) esistono davvero? E in caso affermativo, cosa significa che esistono? La domanda non è così stupida come potrebbe sembrare a prima vista, e matematici (di meno) e filosofi (di più) ci stanno discutendo su da due millenni e mezzo, dando risposte più o meno condivisibili.