Ci sono bilioni e bilioni
In questi giorni sto leggendo un libro di Mario Livio, Dio è un matematico. Sono ancora all’inizio e quindi non posso fare una recensione, ma posso segnalare una frase che mi ha colpito come grossolano errore di traduzione: a pagina 76 c’è l’inciso «(provate a scrivere per esteso su un assegno 8,4 miliardi di dollari, il debito pubblico statunitense nel luglio del 2006, nello spazio destinato alla cifra in numeri).» Non occorre essere dei geni della finanza per accorgersi che la cifra indicata è troppo piccola: basta pensare che il debito pubblico italiano è intorno ai 1800 miliardi di euro, e che una singola manovra finanziaria spesso ha valore superiore a tale cifra. Non sono andato a cercare il dato specifico, ma posso immaginare che il vero valore fosse 8400 miliardi di dollari, insomma mille volte tanto.