Compressione dati fantastica
Un raccontino di fantascienza degli anni ’50, quando il concetto di computer faceva venire in mente enormi stanzoni pieni di valvole, racconta di un alieno che sbarcò sulla Terra nell’ambito di un programma di conoscenze exoculturali. Dopo qualche giorno annunciò che sarebbe tornato a casa, e che gli sarebbe piaciuto portare sul proprio pianeta, come simbolo del livello di conoscenza raggiunto dai terrestri, l’Enciclopedia Britannica. Nemmeno gli scrittori di fantascienza a quei tempi riuscivano a immaginare che un gigabyte di dati si può salvare in una schedina più piccola di un unghia, e così gli interlocutori dell’alieno si stupirono chiedendosi dove avrebbe caricato tutti i volumi. In tutta risposta, l’extraterrestre tirò fuori una barretta di metallo. «Mi basta codificare tutto il testo della Britannica in un enorme numero, metterci davanti uno zero virgola, e fare una tacca corrispondente su questa barretta lunga uno stmerp». Semplice, no?