Passeggiate casuali

È venerdì notte, praticamente sabato mattina. Siete certi di non avere affatto bevuto un po’ troppo. Solo che non capite bene come mai vi trovate su una passerella del molo, una passerella tra l’altro piuttosto stretta che vi permette di andare solo avanti o indietro. Vi incamminate verso la terraferma, ma siete così obnubilati che a ogni passo potete indifferentemente avanzare o tornare indietro. Ce la farete a raggiungere la terraferma, farete un bagno non molto salutare ma che almeno vi rinfrescherà un po’ le idee, oppure rimarrete a passeggiare su e giù finché non vi passerà la sbornia?

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Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.