Tanto tuonò che tuonò
C’era molta attesa per la presentazione ufficiale della nuova interfaccia di gioco (e non solo) di Microsoft. Ne avevamo saggiato le prime potenzialità a una anteprima qualche mese fa e l’impressione complessiva era stata che fosse ancora troppo presto per esprimere un giudizio su un progetto che ha talmente tante potenzialità da non poter essere in nessuna maniera limitato al mondo dei videogiochi. Colpa anche delle grandi aspettative che il video di presentazione del progetto, diffuso oltre un anno fa col nome Project Natal, aveva creato. L’idea è solo apparentemente semplice: un sistema, costituito da una telecamera, un microfono ed un sensore di posizione, ricostruisce sullo schermo i nostri gesti fisici e li utilizza per comandare dei software. Come scrive Microsoft nella pubblicità di Natal, “tu sei il controller”.