Questo libro è un mattone
Leggere è bello. Ma un libro, a volte, può essere anche un po’ pesante. Dipende dai gusti, dalla propria dieta letteraria, dall’allenamento. Solo che nessuno ha il coraggio di dirlo in pubblico. Lo si fa per i ristoranti, i film e anche la musica. Per i libri meno. Molto meno. Perché parlare male di un libro è ancora un tabù. Ma dirlo è anche una grande liberazione: «Questo libro, per me, è proprio un mattone».
Allora lo facciamo a Caterpillar, Radio 2, che va in onda dall’Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele per BookCity, la festa del libro milanese. Ci prendiamo la libertà di scherzare con la pesantezza dei libri e eleggiamo il Libro Mattone 2013.
Le votazioni sono aperte a tutti. Si vota nell’urna all’Urban Center fino alle 19 di venerdì 22 novembre e sulla pagina Facebook del programma, qui.
Con una dura preselezione gli ascoltatori di Caterpillar hanno scelto una cinquina di finalisti, come allo Strega, che si contenderanno il pesante riconoscimento di Libro Mattone 2013:
Dan Brown Inferno, Mondadori
Massimo Gramellini L’ultima riga delle favole, Longanesi
Daniele Luttazzi Lolito, Chiarelettere
Haruki Murakami 1Q84 Parte III, Einaudi
Roberto Saviano Zero Zero Zero, Feltrinelli
Al vincitore verrà consegnato uno splendido libro artistico in ceramica del peso di 3,8 chili, che incorpora un mattone da edilizia in un graffito di argilla bianca. Sperando che voglia venire a ritirarlo.
Per votare il Libro Mattone 2013, non serve neanche averlo letto. Ma anche per le elezioni è un po’ la stessa cosa: chi l’ha letto per davvero il programma del PD?
Anche per il Libro Mattone 2013 si vota sulla fiducia.