Siamo seduti sopra una bomba ad orologeria
Ma forse possiamo ancora farcela.
Ieri il Senato ha approvato la legge di stabilità. Senza neanche leggerla. Oggi, anche se è sabato, la Camera ha approvato la legge di stabilità.
Oggi il Presidente del consiglio uscente sale al Quirinale per rimettere le dimissioni. Lui sale piano piano. Se la prende comoda. Ma il popolo lo sprona “Dai muoviti, pedala”. Come al giro d’Italia. Perché questo può essere l’ultimo giro d’Italia.
Domani è domenica. È l’ultimo giorno perché lunedi riaprono le borse e noi, in una domenica, ci giochiamo tutto.
Il Presidente Napo apre le consultazioni. Presto, perché la giornata è lunga. Cominciamo alle 5, 5 e mezza. La signora Clio gestisce l’anticamera: “Un caffè? Un biscottino?”
Napo deve consultare:
– i Presidenti di Camera e Senato. 8 minuti in tutto.
– gli ex Presidenti della Repubblica. Osar Luigi e Carlo Azeglio. Sono solo in due. Botta di culo. 6 minuti. Vai.
– i gruppi parlamentari di Camera e Senato. Se il gruppo c’è sia alla Camera e al Senato è una consultazione solo. Altrimenti sono due.
Quindi Napo consulta:
Lega Nord
PDL
PD
IDV
FLI Camera
UDC Camera
Misto Camera
Popolo e territorio Camera. Popolo e territorio alla Camera è fatto da:
Noi sud
Libertà e autonomia
Popolari d’Italia domani (ma lui li consulta oggi)
I Responsabili (C’è Scilipoti e la signora Clio ha finito il caffè. Succede, peccato)
Azione Popolare
Alleanza di centro di Pionati
La Discussione di Moffa
Poi – che ore si sono fatte? – Napo deve consultare ancora:
Per Terzo Polo Senato (Api di Rutelli e Futuro e FLI)
Misto Senato
Coesione Nazionale-Io Sud-Forza del Sud Senato
Unione di Centro, Südtiroler Volksparte e Autonomie Senato. Autonomie Senato vuol dire:
Unione Valdôtaine,
Maie,
Verso Nord,
Movimento Repubblicani Europei, Partito Liberale Italiano, Partito Socialista Italiano.
Finiti i socialisti sono finite le consultazioni.
Sospiro di sollievo.
La signora Clio mette su un teglia di lasagne. “Così mangiamo qualcosa”. Napo dice “Non è meglio se stiamo leggeri?”
La signora Clio fa un toast.
Finite le consultazioni Napo chiama al Quirinale Mario Monti. Se Mario Monti ci resta di stucco e dice : “Io! Ma dai, che sorpresa!” non è l’uomo giusto per questo momento difficile.
Monti Sale al Quirinale.
La signora Clio gli chiede se vuole un piatto di lasagne. Napo dice “Clio, per favore!”
Monti accetta l’incarico con riserva e esce dal Quirinale.
Monti deve fare un giro di consultazioni. Non è obbligato a sentire tutti. Correttezza istituzionale vuole però che li senta tutti. Lui se ne frega e dice subito che non vuole sentire Scilipoti. Scilipoti ci rimane male e chiede un piatto di lasagne. La signora Clio dice che sono finite. Succede.
Napo dice a Monti che se vuole le consultazioni può farle al Quirinale che è più comodo.
Monti fa le consultazioni
Monti scioglie la riserva. Sono le 6e54 di lunedì mattina e la signora Clio sta mettendo su la 79esima Moka di caffè della seconda repubblica.
Monti presenta la lista di 12 Ministri. Sono le 7e40
Uno dei ministri solleva una qualche perplessità. Napo e Monti gli sparano. La signora Clio occulta il cadavere sotto un tappeto. Sono le 8.32
Monti giura nelle mani di Napo. Sono le 8.39
Il primo degli 11 ministri pronuncia la formula di rito:
“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione”. Sono le 8.44
Napo fa segno di stringere.
L’ultimo ministro giura come se avesse una crisi d’ansia. Sono le 8,59
Sono le 9. Aprono le borse. La signora Clio lava le tazzine. Scilipoti piange. Viva l’Italia