Siracusa allo Sprofondo e Nichilisti per Siracusa: una candidatura congiunta
Tempo di endorsement per Aciribiceci.
Le elezioni si avvicinano, e questo blog ritiene corretto dichiarare con chi si schiera.
Alle comunali appoggeremo con entusiasmo la candidatura a sindaco di
Friedrich Nicita
sostenuta dalle due liste civiche
Siracusa allo sprofondo
e
Nichilisti per Siracusa.
Come mai noi di Aciribiceci* abbiamo deciso di venire allo scoperto e dare ai lettori un’indicazione di voto?
1. Friedrich Nicita è uomo super partes, al di là del bene e del male, oltre che altamente infedele alle istituzioni: un sindaco garante per chiunque creda nell’anarchia e nel bordello di Malta.
2. Nessun accordo sottobanco per la spartizione delle poltrone, ma un ticket alla luce del giorno: Carmelo Politi-Heidegger vice sindaco e Tanino Malatesta Bakunin assessore unico per tutti gli assessorati. Due personalità di eccellenza:
Carmelo Politi-Heidegger
docente di Stracatafottimento della Uopa presso la Libera Università Italiana della Santissima Sucalora
e
Tanino Malatesta Bakunin
Accademico della Ciuscia e membro dei Linciuci.
Entrambi delusi dal partito in cui avevano precedentemente militato (FARE il cazzo che ci pare per accelerare il declino), si sono messi al servizio di Friedrich Nicita, riconoscendogli
– autorevolezza
– prestidigitazione istituzionale
– capacità di farla finire a schifìo in qualunque situazione.
3. Ma a convincerci è stato il loro programma: dettagliato, concreto e soprattutto a coppola di minchia. Eccone qui di seguito alcuni punti presi nichilisticamente a muzzo:
- Rilancio delle attività economiche alla Mazzarona con politiche di sostegno al racket delle selle rubate
- Dialogo serrato con le associazioni femminili per uno shopping più giusto
- Spedonalizzazione del centro storico e obbligo di possedere almeno tre auto pro capite.
- Abolizione dei titoli di studio a favore dei punteggi di ruzzle.
- Processione di S. Lucia una volta al mese con rispettiva ottava
- Basta file alla posta!
- Riconversione dell’area marina protetta in bacino per pesca sportiva (innovazione e turismo vanno di pari passo).
- Nuova ala del Museo Paolo Orsi dedicata alla storia dello zuccaro e dei totò (bianchi)
- Wifi gratuito a spese del Sig. Spinoccia di Corso Gelone (stop alle password di rete: tu paghi, io mi collego)
- Raccolta dei rifiuti indifferenziata e a macchia di leopardo
- Accorpamento di Gargallo e Santa Maria
- Rilancio dell’Inda: sovrintendente scelto a caso tra gli avventori del ristorante «L’Ancora»
- Teatro Comunale in gestione al Lions Club per tornei di Bridge Canasta e Burraco
- Ritorno dei cassoni di cemento armato alla Marina per scacchiera medievale gigante
- Riqualificazione dell’ex autodromo per corse autoblu
- Rigassificatore a Palazzolo e porto turistico a Tivoli
- Abolizione corpo polizia municipale
- Premio parcheggio creativo per i cittadini intraprendenti e conseguenti sgravi fiscali
- Costruzione quarto ponte che colleghi Ortigia all’Isola dei cani
- Privatizzazione demanio marino ai possessori di villette estive
- Smetanizzazione della città e incentivi al commercio del carbone e dei copertoni usati
- Combattimenti di galli in camera di commercio
- Tagli netti ai costi della pubblica amministrazione: chiusura definitiva di tutte le scuole
- Ineleggibilità delle femmine brutte a qualsiasi carica
- Ristrutturazione tonnara di santa Panagia e sua destinazione a riti satanici, orgie e messe nere.
- Spostamento rappresentazioni classiche al Vasquez e teatro greco nuovo centro congressi
- Hotel del pellegrino prende possesso del castello Maniace
A piacerci è il sottofondo ideologico che ispira la loro politica: oltre a essere animato da una sana cupio dissolvi (di cui la redazione di questo blog subisce da sempre il fascino) il triumvirato nichilista evita le facili promesse, e porta avanti una strategia di piccoli passi. Un esempio? Mentre tutti gli altri vagheggiano di una generica “rinascita”, Siracusa allo sprofondo e Nichilisti per Siracusa si occupano concretamente della morte orba. Perché è inutile e demagogico parlare di rinascita, se prima non buttiamo il sangue. Le cose si fanno una alla volta.
La priorità non è la massima occupazione, ma la massima accupazione. Accupare tutti, accupare subito: questo l’impegno assunto con la cittadinanza.
Aciribiceci con questo endorsement intende:
– rimboccarsi le maniche e dare una mano a Friedrich, Carmelo e Tanino a scavare la fossa per la città.
– lavorare di concerto ai candidati affinché Siracusa possa finalmente essere inghiottita dagli oceani e dalla Morte Buttana, diventando finalmente quell’Atlantide più moderna e meno mitologica che tutti noi sogniamo.
Ci si conceda allora il piacere di terminare questo editoriale con lo slogan coniato dalle due liste, nella speranza che anche voi ve ne lasciate contagiare:
Vota Siracusa allo sprofondo e Nichilisti per Siracusa
Insieme (oppure ognuno pe’i cazzi so’, niente ci fa)
per
Friedrich Nicita Sindaco
Vota per la dissoluzione totale della città.
Perché prima di rinascere ci vuole la botta di sangue.
*Questo post è stato redatto dal genio maligno di Dante Rapisarda ed Emiliano Colomasi, e sottoscritto dal demoniaco Gabriele Siracusa. Se anche tu vuoi aderire, imbratta un monumento qualunque della città e capiremo che sei con noi.