La piazza e la politica
In una discussione su Facebook si sosteneva giustamente che la protesta dei giovani, studenti, ricercatori, precari, avrebbe bisogno di rappresentanza politica. Era una riflessione saggia, anche perché la violenza che abbiamo visto durante l’ultima manifestazione di Roma è un episodio che non andrebbe sottovalutato. Tutti speriamo che non si ripeta, bisogna augurarsi che le parole di buon senso seminate anche con intelligenza in questi giorni siano arrivate a destinazione e aiutino qualcuno a fermarsi in tempo. Tuttavia, al di là del dato immediato e grave, vi sono due ragioni che dovrebbero suggerire riflessioni più profonde, rispetto alle considerazioni strettamente legate all’ordine pubblico.