Parlarne tra amiche

Da qualche anno mi capita di parlare di sesso con le mie amiche. O meglio, mi capita di parlarne bene, in modo chiaro, dicendo le cose come stanno da tutti i punti di vista. Già a 14 anni parlavamo di sesso, ma quasi solo in termini di “chi l’ha già fatto in classe” e “che imbarazzo che non l’ho ancora fatto”, oppure “bisogna farlo quando ce la si sente”. Col tempo e l’avvicendarsi delle relazioni i temi sono cambiati: l’eiaculazione precoce, come non far restare male i ragazzi dopo un fallimento di qualche genere e, nel caso di alcune amiche molto brave con le misure a occhio e/o abbastanza spudorate da fare domande dirette sul tema, di lunghezze e diametri. E poi ancora, discussioni su sesso orale sì o no, sesso anale sì o no. Poi per un po’ di tempo abbiamo smesso e ci siamo messe a parlare solo di sentimenti, per farla breve.

Infine a 27 anni abbiamo cominciato a parlare di orgasmo. A pensarci ora mi sembra assurdo che ci abbiamo messo tanto, soprattutto perché un sacco di puntate di Sex and the City ne parlavano, però è andata così. Pensando a questa cosa sono andata a cercare cosa dice Il dizionario delle ragazze, una specie di manuale dell’adolescenza per femmine per molti versi fatto davvero bene che consultavo a 13 anni, sull’orgasmo. Non ha una voce dedicata, ne parla sotto “Sesso”. Ma soprattutto contiene la frase:

«Per la donna la penetrazione è estremamente piacevole e gratificante».

Ok.

Parlando di orgasmo tra amiche ho capito che alcune cose non erano un “sono io che sono fatta così” e che certi stereotipi hanno un fondo di verità. Mi sono chiesta delle cose che non mi ero mai chiesta e a cui ancora non mi so rispondere perché il problema con il sesso è che non solo è difficile riuscire a trovare dei “tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere” fatti bene, ma anche dei “tutto quello che non ti sei mai chiesto ma ora che te lo faccio notare ti interessa”.

E ho scoperto che si può iniziare la propria vita sessuale attiva a 15 anni – per me c’è voluto molto più – e capire solo a 23 cos’è un orgasmo. Quando succede? Quando non ti masturbi. E forse la masturbazione è una cosa di cui si parla ancora meno tra amiche: buffo considerando che una delle prime cose che si imparano sul sesso è che i ragazzi si masturbano in gruppo per vedere chi arriva più lontano, no? Non riesco a fare a meno di chiedermi se, se ne avessimo parlato in modo diverso fin da piccole, non avremmo potuto evitare imbarazzi e vari momenti formativi forse non così necessari. Sono convinta che ci saremmo perlomeno divertite di più. È sicuramente più divertente parlarne tra amiche che informandosi su Vice – che comunque ha fatto un servizio davvero lodevole alla mia generazione, in questo senso – o cercando brutti video porno (quelli brutti sono quelli a cui si arriva prima).

È un’esperienza personale – mia e di poche altre persone che conosco – e non bisognerebbe trarne conclusioni. Per molte altre donne le cose vanno diversamente e mi auguro che per la maggior parte delle donne sia così. L’esperienza di mia sorella e delle sue amiche ad esempio è diversa, eccezion fatta per il tema masturbazione, che resta un tabù. Però ecco, a sensazione, penso che per molte altre le cose siano andate come con le mie amiche, o peggio.

L’anno prossimo uscirà un libro che – spero – farà le veci di amiche con cui parlare di certe cose e risponderà a quelle domande “che non ti sei mai chiesto ma ora che te le sottopongo ti interessano” sul tema dell’orgasmo. Lo scriverà una sessuologa e sarà costruito partendo dalle esperienze e dalle domande di tante donne italiane. Qualunque donna può condividere le sue con questo questionario anonimo, fino al 20 dicembre. Perché i libri di Gabriella Parca sono cose da museo e perché quando si parla di studi scientifici in cui ci sono le percentuali di donne che pensano A, hanno provato B et cetera restano sempre delle domande in sospeso. Parliamone tra amiche.

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Se sei arrivata o arrivato su questo articolo perché hai qualche dubbio sull’orgasmo, puoi leggere un paio di articoli del Post che spiegano bene molte cose:

A che cosa serve l’orgasmo femminile?
È meglio l’orgasmo maschile o femminile?

Mentre se ti interessa soprattutto l’eiaculazione femminile o squirting (che però forse è una cosa diversa), di recente Vice, che continua a occuparsi della mia educazione sessuale, ha fatto una serie di video in cui Irene Graziosi intervista persone diverse sulle loro prime volte sessuali e una parla proprio di questo tema. Poi anche Il libro della vagina è fatto molto bene, ma parla quasi solo degli aspetti fisici, c’è poca psicologia.

Ludovica Lugli

Nata a Modena nel 1991, se fosse nata nel 1941 avrebbe fatto la libraia. Ha studiato fisica per un po’, ma forse avrebbe dovuto scegliere biologia dato che gli animali le piacciono più del grafene.