Tutte le altre persone

Qualche giorno fa il corrispondente da Israele dell’Economist si è domandato su Haaretz – il maggiore quotidiano progressista israeliano, il più autorevole internazionalmente – come sia successo che l’indulgenza degli alleati occidentali nei confronti della guerra di reazione avviata da Israele un anno fa sia durata così tanto. Un anno intero. Non se lo aspettava nemmeno Israele, ha scritto. Rispondendosi e rispondendo che nel presente contesto internazionale quei paesi hanno bisogno di conservare le relazioni e l’alleanza con la potenza militare e tecnologica di Israele.
Risposta valida per i governi e le leadership, ma la domanda ha bisogno di avere una risposta anche per le persone che vivono nei nostri paesi e che in grandi quote dopo un anno continuano ad accettare le decine di migliaia di persone innocenti uccise da Israele. (Segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).