Di che meravigliarsi

Come ho scritto qualche giorno fa, per me le cose più impressionanti del documentario di Netflix sulla morte di Yara Gambirasio non sono quelle che riguardino la colpevolezza o meno della persona condannata (diffido di tutto quello che incentiva l’esibizione di opinioni su cose così gravi) e nemmeno quelle che riguardano la correttezza o meno dei processi (e qui più che opinioni ci sono fatti): ma sono quelle che mostrano e illuminano procedure abituali di pubblici ministeri, di forze di polizia, di mezzi di informazione.(segue)

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).