Se in tutti questi annunci di dazi, contro-dazi, “dazi reciproci che non lo erano” e dazi sospesi avete perso l’orientamento, ecco una breve linea del tempo per ricostruire gli ultimi giorni:
• Il 2 aprile Trump ha annunciato il più ampio aumento dei dazi sulle importazioni di merci straniere da quasi un secolo: il 10 per cento su tutte le importazioni, più una serie di dazi extra che ha definito “reciproci”, soltanto per alcuni. Lo ha chiamato Liberation day, il giorno della liberazione dalla dipendenza dalle merci straniere.
• Il 3 aprile le borse sono crollate praticamente ovunque. Trump ha rassicurato tutti, sostenendo che i mercati e l’economia statunitense sarebbero andati «benissimo».
• Il 4 aprile la Cina ha risposto annunciando dei contro-dazi del 34 per cento su tutte le merci statunitensi importate nel paese. Vari altri paesi – e anche l’Unione Europea – hanno iniziato a ragionare su come rispondere. È stato il secondo giorno consecutivo di cali nelle borse di tutto il mondo (ce ne sarebbe stato un terzo).
• Il 5 aprile è entrata in vigore la prima parte dei dazi a tappeto di Trump, cioè quelli base del 10 per cento.
• L’8 aprile le borse sono andate un po’ meglio, un po’ come meccanismo fisiologico, un po’ perché alcuni membri dell’amministrazione Trump iniziavano a parlare di possibili accordi con gli stati per ridurre i dazi (anche su pressione di vari alleati e stretti collaboratori del presidente, che gli chiedevano di fare un passo indietro).
• Il 9 aprile sono entrati in vigore i dazi aggiuntivi, quelli che Trump aveva definito reciproci: quelli alla Cina hanno raggiunto il 125 per cento. Sono crollate le borse asiatiche, europee e quella americana. Hanno iniziato ad andare molto male anche i titoli di stato degli Stati Uniti, un segnale piuttosto preoccupante sulla fiducia dei mercati nell’economia statunitense.
• Sempre il 9 aprile, Trump ha fatto un passo indietro: ha annunciato la sospensione di 90 giorni per tutti i paesi coinvolti dai dazi, eccetto la Cina. Dei motivi, ne abbiamo parlato meglio qui. La borsa americana, che era l’unica aperta, ha fatto guadagni eccezionali in poche ore.
• Il 10 aprile sono entrati in vigore i dazi dell’84 per cento imposti dalla Cina contro gli Stati Uniti, mentre l’Unione Europea ha sospeso di 90 giorni i propri dazi nei confronti degli Stati Uniti, che erano stati annunciati il giorno prima. L’amministrazione Trump ha detto che i dazi imposti sulle merci cinesi sono in realtà del 145 per cento.