• lunedì 10 giugno 2024

Nel Parlamento Europeo le destre non hanno la maggioranza

Nonostante un buon risultato in molti paesi, come la Francia, dove Macron ha sciolto il parlamento; la coalizione di Popolari, Socialisti e Liberali dovrebbe tornare ad avere la maggioranza

elezioni-europee
La presidente uscente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, alla sede del Partito Popolare Europeo (AP Photo/Geert Vanden Wijngaert)

Sono ormai usciti i risultati delle elezioni europee in quasi tutti i paesi membri, e nonostante alcuni risultati molto buoni in molti paesi, le destre non avranno la maggioranza nel Parlamento Europeo: secondo le proiezioni l’attuale maggioranza trasversale, composta da Partito Popolare Europeo, Partito Socialista Europeo e Renew Europe, liberale, potrebbe rinnovare la propria maggioranza. Ci sono stati però alcuni risultati notevoli: in particolare in Francia, dove il partito del presidente Emmanuel Macron ha ottenuto 15 punti in meno di Rassemblement National, di estrema destra: per questo motivo poco dopo la diffusione degli exit poll Macron ha annunciato lo scioglimento del parlamento e nuove elezioni legislative.

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00:0610 giugno 2024
23:429 giugno 2024

In Germania vince la CDU; SPD e AfD si giocano il secondo posto

Anche in Germania lo scrutinio dei voti è arrivato a buon punto: sostanzialmente i risultati confermano le gerarchie viste negli exit poll. L’unica vera variazione riguarda l’estrema destra di Alternative für Deutschland (AfD), che resta il secondo partito, ma cala al 14,5 per cento rispetto al 16 a cui era data in serata. Si riduce sensibilmente il divario con il Partito socialdemocratico (SPD), al 14,4 per cento. Nei risultati preliminari del Parlamento Europeo, ripresi dai principali giornali tedeschi, la SPD è invece seconda davanti ad AfD: 14,6 contro 14,2 per cento. Occorrerà attendere i risultati definitivi. 

Ciò che non cambia è il primo posto dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU/CSU) di centrodestra, che arriva attorno al 30,9 per cento includendo la percentuale ottenuta dal ramo bavarese del partito, la CSU. Seguono i Verdi, al 12,8 per cento secondo i risultati diffusi dal Parlamento Europeo, e i Liberali (5,4), che sono gli alleati della SPD nella cosiddetta “coalizione semaforo” (dai colori dei partiti) del cancelliere Olaf Scholz. I Liberali sarebbero sostanzialmente alla pari con il nuovo partito di sinistra populista di Sahra Wagenknecht. 

 

 

23:329 giugno 2024

L’ultima proiezione del Parlamento Europeo (in cui cambia poco)

È stata diffusa una ultima proiezione dei seggi nel prossimo Parlamento Europeo. Rispetto a quella precedente cambia poco. La principale differenza è un calo di 2 seggi del Partito Popolare Europeo (PPE), il gruppo del centrodestra, a cui corrisponde un aumento di un seggio ciascuno dei Conservatori e Riformisti (ECR) e di Identità e Democrazia (ID), rispettivamente di destra e di destra sovranista.

23:129 giugno 2024

In Francia ha stravinto il Rassemblement National

È a buon punto anche lo scrutinio in Francia: è stato contato più del 94,6 per cento dei voti espressi. I risultati consolidano quanto avevamo detto degli exit poll. Rispetto a quei dati, il Rassemblement National di estrema destra sale di oltre un punto, al 32,8 per cento, accrescendo il distacco dagli altri partiti. Si riduce anche la distanza tra secondo e terzo posto: la lista centrista guidata dal partito del presidente Emmanuel Macron si assesta sul 14,4 per cento; terza è la coalizione tra Partito Socialista e il movimento Place Publique di Raphaël Glucksmann, al 13,3 per cento. 

Al quarto posto, in lieve miglioramento sugli exit poll, c’è La France Insoumise, di sinistra, al 9 per cento. Il partito dei Repubblicani (LR) di centrodestra, fondato dall’ex presidente Nicolas Sarkozy, è quinto al 7,1 per cento. Superano la soglia di sbarramento del 5 per cento anche l’estrema destra di Reconquête!, 5,4 per cento, e i Verdi col 5,2 per cento. Gli ecologisti calano nettamente nei consensi: nel 2019 erano arrivati terzi col 13,4 per cento. Di fronte ai risultati deludenti per il suo schieramento, Macron ha convocato elezioni anticipate per il 30 giugno (il secondo turno sarà il 7 luglio). 

22:489 giugno 2024

Da dove arriva Péter Magyar, che ha fatto il botto in Ungheria

Il partito Tisza è andato molto bene alle elezioni europee in Ungheria, ma la sua ascesa è stata rapidissima. Fino a qualche mese fa non esisteva e il suo leader, Péter Magyar, era un membro di Fidesz. A febbraio però Magyar è uscito dal partito e ha cominciato a criticare Fidesz e il primo ministro ungherese Viktor Orbán, accusandoli di corruzione.

In pochissimo tempo Magyar è riuscito a ottenere moltissimi consensi, organizzando proteste in tutta l’Ungheria e diventando il principale partito opposizione ungherese. Noi abbiamo raccontato la sua storia qui:

Peter Magyar faceva parte del sistema di potere dell'estrema destra ungherese, ma adesso raduna migliaia di persone in piazza contro il governo, e lo accusa di essere una «mafia»

 
22:289 giugno 2024

La destra ha vinto le elezioni europee in Belgio

Delle elezioni politiche e regionali in Belgio vi abbiamo detto qui: il partito liberale del primo ministro uscente Alexander De Croo è andato particolarmente male. Ma domenica si votava anche per le elezioni europee, come nel resto dell’Unione Europea. Con lo scrutinio dei voti che ha superato il 97 per cento, è prima col 14,6 per cento l’estrema destra di Interesse Fiammingo, un partito indipendentista che nel parlamento nazionale e in quello della sua regione, le Fiandre, è invece secondo dietro la destra di Nuova Alleanza Fiamminga.

Questo equilibrio si inverte per le europee, che vedono Nuova Alleanza Fiamminga seconda al 14,1 per cento. Al terzo posto si colloca, in netto miglioramento sui risultati del 2019, il Movimento riformista (12,6 per cento, liberali), di cui è stato a lungo leader il presidente uscente del Consiglio europeo Charles Michel; al quarto posto c’è il Partito del lavoro (sinistra radicale) col 10,7 per cento. Il partito di De Croo, Open VLD, è andato male anche alle europee: perde il 4,3 per cento dei consensi e si ferma al 5,8 per cento.

Lo sdoppiamento di colori, e quindi di famiglie politiche, visibile nel grafico qui sopra deriva dal fatto che i partiti belgi si dividono su base regionale e linguistica: esiste quindi un partito popolare fiammingo e uno vallone, uno ecologista fiammingo e un corrispettivo vallone, e così via. L’eccezione è il Partito del Lavoro, che ha un’impostazione nazionale. Le regioni autonome che costituiscono il Belgio sono tre: le Fiandre, a nord; la Vallonia prevalentemente francofona a sud e, in mezzo, la regione di Bruxelles capitale, l’unica per il cui parlamento corrono tutti i partiti politici. 

22:269 giugno 2024

I risultati, in tempo reale

Sul sito del Post potete consultare i dati delle elezioni europee forniti dal ministero dell’Interno, per l’Italia, e dalle istituzioni dell’Unione Europea, aggiornati in tempo reale, man mano che arrivano. 

22:259 giugno 2024

Con il 66 per cento dei voti scrutinati in Ungheria ha vinto Orbán, ma Tisza di Péter Magyar è andato molto bene

Sono arrivati, nel frattempo, i risultati ufficiali dall’Ungheria. Fidesz, il partito di governo del primo ministro Viktor Orbán, è andato (come prevedibile) molto bene: con il 66 per cento dei voti scrutinati, ha ottenuto il 43 per cento. Quello che (forse) era meno prevedibile è il buon risultato di Tisza, il partito di Péter Magyar, che in questi mesi è diventato il principale oppositore di Fidesz e che al momento ha il 30 per cento, più di quanto gli attribuissero i sondaggi prima del voto.

22:209 giugno 2024

In Croazia ha vinto il partito di governo, di centrodestra

Unione democratica croata (Hrvatska demokratska zajednica), il partito di centrodestra dell’attuale primo ministro Andrej Plenković, ha vinto le elezioni europee in Croazia con il 34,6 per cento dei voti. Il partito di estrema destra che governa con HDZ in coalizione, il Movimento Patriottico (Domovinski pokret), ha ottenuto l’8,8 per cento, mentre il secondo partito più votato è il Partito socialdemocratico (Socijaldemokratska partija Hrvatske) con il 26 per cento. I cittadini e le cittadine croate eleggono al Parlamento Europeo 12 seggi sui 720 totali.

 

 

22:169 giugno 2024

La “maggioranza Ursula” ha ancora i numeri al Parlamento Europeo

Il Parlamento Europeo ha pubblicato un’altra proiezione di quella che potrebbe essere la sua composizione nella prossima legislatura, e se sarà confermata non ci sarà una maggioranza di destra.

I tre principali gruppi di destra e destra estrema (PPE, ECR, ID) non arrivano tutti assieme alla maggioranza dell’emiciclo, mentre sarebbe possibile replicare l’attuale coalizione, quella tra PPE, Socialisti e Liberali.

22:009 giugno 2024

In Austria vince l’estrema destra, anche se i risultati preliminari riducono il distacco di Popolari e Socialdemocratici

I risultati parziali in Austria ridimensionano leggermente quelli degli exit poll diffusi poco dopo le 17. È comunque primo il Partito della Libertà (FPÖ) di estrema destra, con il 25,5 per cento. Al secondo posto c’è il Partito popolare (ÖVP) di centrodestra, che con il 24,7 per cento incrementa rispetto agli exit poll il vantaggio sul Partito socialdemocratico (SPÖ), al 23,3 per cento. Si consolida il terzo posto dei Verdi (10,9 per cento), quarti i liberali di Neos (10,1 per cento). Si fermano sotto la soglia di sbarramento del 4 per cento il Partito comunista (KPÖ) e il movimento no-vax DNA. 

In termini di seggi i risultati si traducono così:

  • FPÖ: 6 seggi
  • ÖVP: 5 seggi
  • SPÖ: 5 seggi
  • Verdi: 2 seggi
  • Neos: 2 seggi

Il risultato segna l’inizio di «una nuova era in politica», secondo il leader dell’FPÖ Herbert Kickl, che ha detto che «il prossimo passo è la cancelleria». Un riferimento alle elezioni generali che in Austria si terranno in autunno: il partito di Kickl spera di ripetere il primo posto per tornare al governo, o addirittura di esprimere il cancelliere. Per i risultati definitivi andranno finite di contare, domani, ancora 109 mila schede elettorali (su 3,4 milioni totali di voti espressi). 

21:519 giugno 2024

Nei Paesi Bassi ha vinto una coalizione ecologista di centrosinistra, e l’estrema destra di Geert Wilders è arrivata seconda

Con il 98,6% dei voti scrutinati nei Paesi Bassi è risultata prima la coalizione formata da Sinistra verde (Groenlinks) e dal Partito del lavoro (Partij van de arbeid), guadagnandosi otto seggi al Parlamento Europeo. Il secondo partito più votato è stato il Partito delle libertà (Partij voor de vrijheid, PVV) del leader di estrema destra Geert Wilders, che ha ottenuto 6 seggi (uno in meno rispetto alle ultime previsioni). Ai seggi sono andati il 46,2 percento degli aventi diritto, un dato molto vicino a quello delle ultime elezioni, nel 2019.

 

21:499 giugno 2024

I risultati ufficiali in Slovacchia hanno confermato le anticipazioni: il partito del presidente Fico è arrivato secondo

In Slovacchia i risultati ufficiali delle elezioni europee coincidono con quelli diffusi qualche ora fa dai principali giornali a partire da fonti interne ai partiti: il partito populista e filorusso del primo ministro Robert Fico, Direzione–Socialdemocrazia (Smer), è arrivato secondo con il 24,76 per cento dei voti, dietro a quello di opposizione filoeuropeo Slovacchia Progressista (PS), che ha preso il 27,8 per cento. È da considerare una grande sconfitta per Fico dato che tutti i principali sondaggi lo davano in vantaggio, specialmente da quando era stato vittima di un grave attentato poche settimane fa. 

È confermato che il partito di estrema destra Repubblica, che era dato intorno al 5 per cento, è arrivato terzo con il 12,5 per cento dei voti. È seguito con il 7,18 per cento da Voce – Socialdemocrazia (HLAS), il partito del presidente Peter Pellegrini che fa parte della coalizione di governo guidata da Fico. Il partito conservatore Movimento Cristiano-Democratico (KDH) ha preso il 7,14 per cento. 

21:489 giugno 2024

I risultati in Repubblica Ceca

In Repubblica Ceca Azione dei Cittadini Insoddisfatti (ANO), il partito di Andrej Babis, ex primo ministro più volte accusato di corruzione, ha ottenuto la maggioranza dei seggi cechi al Parlamento Europeo, con il 26 per cento. È arrivato poco sopra alla coalizione di governo SPOLU, al 22 per cento. L’affluenza alle urne è stata del 36%, la più alta di sempre nel paese.

21:409 giugno 2024

In Grecia ha vinto il partito di centrodestra Nuova Democrazia

Domenica sera il ministero dell’Interno greco ha pubblicato i risultati provvisori delle elezioni nel paese, dove il conteggio dei voti è quasi finito (alle 23:30 era al 95 per cento). Nuova Democrazia, il partito conservatore al governo, ha ottenuto il 27,92 per cento dei voti e quindi sette seggi al Parlamento Europeo. Nuova Democrazia fa parte del Partito Popolare Europeo.

Al secondo posto è arrivato il partito di sinistra Syriza, con il 14,9 per cento dei voti; al terzo il partito socialista PASOK con il 12,88 per cento dei voti; al quarto il partito di estrema destra Soluzione greca, con il 9,49 per cento dei voti. Hanno superato la soglia di sbarramento anche il partito comunista di Grecia, il partito di destra religiosa Vittoria e il partito ultraconservatore Voce della ragione.

21:379 giugno 2024

I Popolari vincono in Spagna, staccando i Socialisti di 4 punti

In Spagna è praticamente concluso lo scrutinio dei voti. Con lo spoglio al 99,6 per cento, i risultati confermano il primo posto del Partito Popolare (PP), di centrodestra, già emerso negli exit poll. I Popolari ottengono il 34,2 per cento dei voti, 14 punti più del 20 per cento di cinque anni fa. Al secondo posto c’è il Partito Socialista (PSOE) del primo ministro Pedro Sánchez, con il 30,2 per cento: in calo rispetto al 32,9 per cento del 2019. Al terzo posto il partito di estrema destra Vox (9,6 per cento), seguito dalla coalizione di una serie di partiti regionalisti chiamata Ahora Repúblicas (4,9 per cento) e dalla sinistra di Sumar (4,6 per cento).

Al sesto posto c’è La festa è finita (4,6 per cento), un nuovo partito anti-sistema fondato a inizio 2024 da Luis Pérez Fernández, un analista politico noto sui social come Alvise e seguito su Instagram da più di 900 mila follower. Il partito, che si chiama Se Acabó La Fiesta in spagnolo, ha un programma basato sulla lotta alla corruzione e a quella che chiama «partitocrazia». Dovrebbe aver ottenuto 3 seggi. 

In Spagna non è prevista una soglia di sbarramento. Tra i partiti che dovrebbero ottenere almeno un seggio al Parlamento Europeo ci sono anche Podemos (sinistra, 3,3 per cento), Uniti per la Catalogna (2,6 per cento) e la Coalizione per un’Europa Solidale, una coalizione di vari partiti regionali di ispirazione europeista.

Ricapitolando, il PP ottiene 22 seggi, 9 in più; il PSOE 20; Vox 6 (2 in più). 

 

21:329 giugno 2024

I risultati delle elezioni europee in Portogallo

Il Partito Socialista ha vinto le elezioni in Portogallo, battendo di poco la coalizione Alleanza Democratica: hanno preso rispettivamente il 32,3 per cento e il 31,5 per cento. Il partito Chega di estrema destra è andato piuttosto male male (9,8 per cento) e si sono assicurati un solo un seggio al Parlamento Europeo. 

 

21:159 giugno 2024

Gli instant poll italiani

Oltre agli exit poll sono stati pubblicati anche i primi instant poll delle elezioni italiane (che a differenza dei primi non sono sondaggi che si basano su ciò che dicono di aver votato le persone fuori dai seggi, ma sono sondaggi telefonici e interviste realizzate il giorno stesso del voto).  Fratelli d’Italia è data tra il 27 e il 31 per cento. Il Partito Democratico tra il 21,5 e il 25,5 per cento per cento, il Movimento 5 Stelle tra il 10 e il 14 per cento, Forza Italia tra il 7,5 e il 9,5 per cento, la Lega tra il 7,5 e il 9,5 per cento, e Alleanza Verdi Sinistra tra il 4 e il 6 per cento.