Anche se abbiamo appena scritto qui sotto che i sondaggi sono incerti e praticamente in parità, è vero che negli ultimi due-tre giorni sono anche usciti un paio di sondaggi che hanno molto rincuorato i Democratici e il comitato elettorale di Kamala Harris. Occhio: questi sondaggi potrebbero essere degli outlier, cioè delle eccezioni statistiche, o potrebbero banalmente essere sbagliati. Però da qualche giorno, come è comprensibile, se ne parla moltissimo nel campo Democratico.
• Il primo sondaggio è stato pubblicato da Ann Selzer, una delle più rispettate sondaggiste americane, e dal giornale locale Des Moines Register e riguarda lo stato dell’Iowa, in cui Harris sarebbe in vantaggio su Trump 47% a 44%. Sarebbe un risultato eccezionale perché l’Iowa non è nemmeno uno stato in bilico, e Trump lì ha vinto facilmente nel 2016 e nel 2020. Se davvero Harris ha possibilità di vincere in Iowa, significa che le sue elezioni saranno più facili del previsto.
• L’altro sondaggio è stato pubblicato da Univision, la più importante rete televisiva statunitense in lingua spagnola, e riguarda gli elettori latinoamericani in Pennsylvania, che voterebbero per Kamala Harris al 64%: sarebbe un risultato eccezionale, considerando che nel 2020 i latinos votarono per Joe Biden al 60%, e che molti analisti ritenevano Harris in perdita nel voto latinoamericano. Secondo questo sondaggio soltanto il 30% dei latinoamericani in Pennsylvania voterebbe per Trump. I risultati mostrano anche che il 69% degli elettori latinoamericani è stato offeso da un commento fatto dal comico Tony Hinchcliffe durante un comizio per Donald Trump, in cui ha definito l’isola di Porto Rico «un’isola di spazzatura galleggiante».
Raccomandiamo ancora una volta prudenza: anche se questi sondaggi sono molto buoni per Harris, le medie più affidabili danno ancora i due candidati alla pari.