• lunedì 18 novembre 2024

Il centrosinistra ha vinto in Emilia-Romagna e Umbria

Il Partito Democratico è stato di gran lunga il primo partito in entrambe le regioni, sono andati molto male il Movimento 5 Stelle e la Lega

Il neo presidente dell'Emilia-Ronagna Michele de Pascale e la neo presidente dell'Umbria Stefania Proietti
Il neo presidente dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale e la neo presidente dell'Umbria Stefania Proietti (Ansa e ufficio stampa/Facebook)

Domenica e lunedì si è votato per le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria: il Post ha seguito lo spoglio dei voti in diretta con questo liveblog, selezionando le notizie e le storie più interessanti.

IN EVIDENZA
18 novembre 2024

Come sono andate queste elezioni regionali

Il centrosinistra ha vinto in tutte e due le regioni al voto, Emilia-Romagna e Umbria, con un risultato molto più largo nella prima dove Michele de Pascale ha rispettato le attese superando il 55% dei voti. Tuttavia per il centrosinistra la vittoria più significativa è quella ottenuta in Umbria dove Stefania Proietti si è imposta con oltre il 51% dei voti sulla presidente uscente Donatella Tesei, candidata del centrodestra.

In Umbria l’esito era più incerto, come hanno confermato le prime fasi dello scrutinio: solo nel tardo pomeriggio si è capito che Proietti aveva un margine incolmabile. «Ci sarà tempo per le analisi, stasera è una vittoria collettiva: ogni parte della coalizione ha portato il suo pezzo», ha detto la segretaria del PD Elly Schlein che ha così sottolineato il risultato ottenuto dal cosiddetto campo largo, l’espressione con cui in questi mesi è stata definita l’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Ma se il Partito Democratico è andato benissimo in entrambe le regioni, lo stesso non si può dire del partito guidato da Giuseppe Conte, che ha visto diminuire molto i suoi consensi.

Stefania Proietti festeggia la vittoria nella sede del suo comitato elettorale

Stefania Proietti festeggia la vittoria nella sede del suo comitato elettorale (ANSA/DANILO NARDONI)

Nella destra è la Lega il partito che ha accusato un calo maggiore rispetto alle ultime elezioni, mentre Fratelli d’Italia si accontenta di essere il primo partito della coalizione. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è congratulata con Proietti e de Pascale, a cui ha offerto collaborazione. Il neo presidente dell’Emilia-Romagna ha esortato il governo ad accantonare le polemiche degli ultimi mesi sulla gestione dell’emergenza durante le alluvioni e a dare risposte concrete alle persone che hanno subito danni.

Live Blog
21:2518 novembre 2024

A Bologna e a Perugia ha vinto il PD, la Lega è andata malissimo

A scrutinio quasi completato la lista con più voti a Bologna è quella del Partito Democratico, che ha superato il 42 per cento su un complessivo 63,6 per cento preso dalla coalizione di centrosinistra a sostegno di Michele de Pascale. È notevole il risultato ottenuto da Alleanza Verdi e Sinistra, che ha superato il 10 per cento. Il Movimento 5 Stelle si è mantenuto invece su poco più del 3 per cento, in lieve aumento rispetto alle elezioni regionali del 2020. Sempre a Bologna, la coalizione del centrodestra ha ottenuto complessivamente quasi il 32 per cento delle preferenze, con Fratelli d’Italia in testa (16,9 per cento) e la Lega crollata al 3 per cento. Sono percentuali ribaltate rispetto al 2020, quando nel capoluogo la Lega aveva preso 18,5 per cento e Fratelli d’Italia si era fermato all’8,9 per cento.

Le preferenze a Perugia sono state simili. Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra per Stefania Proietti, il Partito Democratico ha ottenuto più voti staccando di oltre 20 punti percentuali la prima lista civica (Umbria Domani Proietti Presidente) e di ben 25 punti il Movimento 5 Stelle. Complessivamente a Perugia il centrosinistra è stato più votato rispetto alle precedenti elezioni regionali nel 2019 (53,8 per cento contro 41,3 per cento). Rispetto al voto di cinque anni fa, la coalizione del centrodestra ha perso dieci punti percentuali complessivi: anche qui, il crollo più vistoso è quello della Lega, passata dal 27,9 per cento del 2019 al 4,8 per cento del 2024. Fratelli d’Italia ha ottenuto appena due punti in più rispetto al 2019, mentre è notevole la crescita di Forza Italia (dal 5,5 per cento al 14,9 per cento).

20:5918 novembre 2024

Come sono andate queste elezioni regionali

Il centrosinistra ha vinto in tutte e due le regioni al voto, Emilia-Romagna e Umbria, con un risultato molto più largo nella prima dove Michele de Pascale ha rispettato le attese superando il 55% dei voti. Tuttavia per il centrosinistra la vittoria più significativa è quella ottenuta in Umbria dove Stefania Proietti si è imposta con oltre il 51% dei voti sulla presidente uscente Donatella Tesei, candidata del centrodestra.

In Umbria l’esito era più incerto, come hanno confermato le prime fasi dello scrutinio: solo nel tardo pomeriggio si è capito che Proietti aveva un margine incolmabile. «Ci sarà tempo per le analisi, stasera è una vittoria collettiva: ogni parte della coalizione ha portato il suo pezzo», ha detto la segretaria del PD Elly Schlein che ha così sottolineato il risultato ottenuto dal cosiddetto campo largo, l’espressione con cui in questi mesi è stata definita l’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Ma se il Partito Democratico è andato benissimo in entrambe le regioni, lo stesso non si può dire del partito guidato da Giuseppe Conte, che ha visto diminuire molto i suoi consensi.

Stefania Proietti festeggia la vittoria nella sede del suo comitato elettorale

Stefania Proietti festeggia la vittoria nella sede del suo comitato elettorale (ANSA/DANILO NARDONI)

Nella destra è la Lega il partito che ha accusato un calo maggiore rispetto alle ultime elezioni, mentre Fratelli d’Italia si accontenta di essere il primo partito della coalizione. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è congratulata con Proietti e de Pascale, a cui ha offerto collaborazione. Il neo presidente dell’Emilia-Romagna ha esortato il governo ad accantonare le polemiche degli ultimi mesi sulla gestione dell’emergenza durante le alluvioni e a dare risposte concrete alle persone che hanno subito danni.

20:0218 novembre 2024

E quindi, questo effetto Bandecchi?

Stefano Bandecchi, sindaco di Terni (Fabio Cimaglia/Ansa)

Intervistata in diretta al tg delle 20 di La7, la neoeletta presidente dell’Umbria Stefania Proietti ha tenuto a sottolineare l’importanza della sua vittoria anche a Terni. «Abbiamo vinto a Perugia e a Terni, che sono le due straordinarie province dell’Umbria. A Terni lo dico in particolare perché il sindaco Bandecchi ha richiamato parecchia attenzione per i toni usati in campagna elettorale», ha detto.

Stefano Bandecchi è il sindaco di Terni dal 2023, ma è anche molte altre cose, tra cui un ex militare, ex presidente della Ternana e il fondatore dell’Unicusano. A queste elezioni regionali ha sostenuto la candidata del centrodestra, Donatella Tesei, dopo avere rinunciato a candidarsi lui stesso. Il voto a Terni era considerato molto importante per questa tornata elettorale, tanto che se ne parlava come di un «fattore Terni», dal momento che nel 2023 Bandecchi aveva vinto le elezioni comunali correndo da solo con Alternativa Popolare. La sua città era quindi considerata una roccaforte sicura per il centrodestra in queste elezioni che invece si erano prospettate molto incerte fino a oggi.

La scelta del centrodestra di allearsi con Bandecchi, promossa soprattutto da Forza Italia, aveva provocato grosse polemiche e tensioni tra i dirigenti locali di Lega e Fratelli d’Italia, per via dei rapporti burrascosi che la gran parte dei partiti di destra ha con Bandecchi, dentro e fuori il Consiglio comunale, da un anno e mezzo a questa parte. Bandecchi ha infatti vinto le amministrative nel capoluogo umbro nel maggio del 2023 approfittando delle profonde divisioni nel centrodestra locale, e sconfiggendo poi al ballottaggio il candidato di Fratelli d’Italia, Orlando Masselli. Da quando ha assunto la guida della giunta comunale, Bandecchi ha sempre adottato atteggiamenti e toni violenti e aggressivi contro i consiglieri di opposizione, sia di centrodestra sia di centrosinistra. Con Masselli, in particolare, ha sfiorato più di una volta la rissa, e lo ha insultato pubblicamente salvo poi denunciarlo per presunte minacce ricevute.

Quando Tesei, consapevole di essere un po’ indietro nei sondaggi rispetto a Proietti, ha accettato di allearsi con Bandecchi, queste tensioni sono deflagrate. Bandecchi, col suo partito Alternativa Popolare, sembrava dovesse portare in dote un consenso non indifferente, visto che alle elezioni europee del giugno scorso aveva ottenuto 7.200 voti, e lui personalmente aveva ricevuto quasi 3.700 preferenze. Ma alcuni esponenti di Fratelli d’Italia avevano fatto notare ai leader nazionali che in Liguria questo esperimento era andato male: alle recenti elezioni regionali, Alternativa Popolare aveva racimolato appena lo 0,34 per cento, con meno di 2mila voti. E come reazione a questa scelta, lo stesso Masselli, e con lui altri rappresentanti di Fratelli d’Italia, a settembre avevano abbandonato polemicamente il partito di Giorgia Meloni, ribadendo così la loro incompatibilità con Bandecchi.

19:3818 novembre 2024

«Forse gli elettori non hanno capito»

La presidente uscente dell’Umbria Donatella Tesei ha commentato la sconfitta alle elezioni regionali nella sede del suo comitato elettorale. «Mi auguro che l’Umbria venga ben governata nell’interesse della nostra bella regione perché ci sono delle potenzialità che vanno ben salvaguardate. Sono consapevole di aver fatto tanto in questi cinque anni in tutti i settori, forse gli elettori non hanno capito il lavoro svolto». Tesei si è soffermata sui temi della campagna elettorale, in particolare la sanità. «È stata una campagna elettorale incentrata molto sulla sanità; in Umbria come del resto d’Italia è un punto debole ma ci sono dati che collocano la nostra sanità tra le migliori d’Italia e non tra le peggiori».

19:2818 novembre 2024

Anche Matteo Salvini offre collaborazione ai nuovi presidenti

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini si è congratulato con Michele de Pascale e Stefania Proietti a cui ha offerto collaborazione per portare avanti opere pubbliche in Emilia-Romagna e in Umbria. «Gli elettori hanno sempre ragione», ha scritto Salvini. 

18:5218 novembre 2024

Le prime parole di Stefania Proietti

La neo presidente dell’Umbria Stefania Proietti ha parlato nella sede del suo comitato elettorale dopo la vittoria. «Viva l’Umbria che è tornata in mano agli umbri», sono state le sue prime parole. «Grazie a partiti, liste, territori, amministratori. Grazie a Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia perché questo progetto parte dall’Umbria, da noi, anche da Assisi anni fa e arriva a Perugia con la vittoria della partecipazione. Governeremo in libertà, democrazia, partecipazione: con la gente per la gente. Da domani saremo al lavoro perché le persone hanno bisogno che ci prendiamo cura di loro, riportando all’Umbria la sanità pubblica, la cura dell’ambiente, dei giovani, dello sviluppo sostenibile. Il nostro punto centrale sarà ridare la fiducia ai giovani e ai più fragili per un futuro in Umbria. Ringrazio Meloni per essersi complimentata con me».

18:4818 novembre 2024

Un grafico sulle coalizioni

Dall’inizio dell’anno si sono tenute sette elezioni regionali in Italia. Le prime sono state quelle della Sardegna, a febbraio, con cui è stata eletta presidente Alessandra Todde, sostenuta da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Come fa notare YouTrend, con le elezioni in Umbria e in Emilia-Romagna sono tre le elezioni regionali vinte da PD e Movimento 5 Stelle insieme nel 2024.

18:4118 novembre 2024

La telefonata di Giuseppe Conte a Stefania Proietti

Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha chiamato Stefania Proietti per congratularsi della vittoria definita “strepitosa”. «Le promesse last minute del centrodestra non hanno ingannato gli umbri. Nessun dubbio fossi tu la candidata migliore», ha detto Conte a Proietti. 

Il Movimento 5 Stelle ha fatto parte della coalizione del centrosinistra sia in Umbria che in Emilia-Romagna. 

18:1718 novembre 2024

Le congratulazioni di Giorgia Meloni a Proietti e de Pascale

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto gli auguri alla neo presidente dell’Umbria Stefania Proietti e al neo presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale. 

18:1018 novembre 2024

Stefania Proietti del centrosinistra ha vinto in Umbria

La candidata del centrosinistra Stefania Proietti ha vinto le elezioni regionali in Umbria. Lo scrutinio è ancora in corso, ma le proiezioni dicono che alla fine otterrà più voti della presidente uscente Donatella Tesei, candidata del centrodestra. Nella prima fase del conteggio dei voti sembrava che il confronto tra le due candidate fosse più equilibrato, ma con il passare del tempo Proietti ha guadagnato un vantaggio consistente anche nei comuni più grandi.

17:5818 novembre 2024

Ci siamo quasi, in Umbria

La segretaria del PD, Elly Schlein, e Michele de Pascale a Bologna, 18 novembre 2024 (Max Cavallari/Ansa)

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha lasciato Bologna, dove stava partecipando ai festeggiamenti per la vittoria di Michele de Pascale, e sta andando a Perugia. Sembra quindi concretizzarsi sempre di più la vittoria di Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, che anche la quarta e ultima proiezione di SWG dà praticamente per certa.

17:3318 novembre 2024

Swg dice che la vittoria di Proietti in Umbria è quasi certa

La quarta proiezione realizzata da Swg per La7 dice che in Umbria è ulteriormente aumentato il vantaggio della candidata del centrosinistra Stefania Proietti. È data al 50,2% contro il 46,9% della presidente uscente, Donatella Tesei, candidata del centrodestra.

17:2318 novembre 2024

Tesei, Proietti, Proietti, Tesei

In Umbria sono arrivati i risultati di 282 sezioni su 1.000 e il conteggio sta andando un po’ per le lunghe. In molti comuni non hanno nemmeno iniziato a trasmettere i dati ufficiali al ministero dell’Interno. Anche per questo nessuno si espone, mentre in Emilia-Romagna il centrosinistra sta già festeggiando.

17:1818 novembre 2024

Ugolini ha riconosciuto la vittoria di de Pascale

Dalla sede del suo comitato, la candidata presidente del centrodestra in Emilia-Romagna Elena Ugolini ha riconosciuto la vittoria allo sfidante del centrosinistra, Michele de Pascale. «Ho chiamato de Pascale e gli ho fatto i complimenti. La sua vittoria è decisa e schiacciante», ha detto Ugolini in diretta su La7. Ugolini ha spiegato di avere chiesto collaborazione a de Pascale per cercare di recuperare il «più grande partito di questa regione, cioè chi non è andato a votare», facendo riferimento alla bassa affluenza di queste elezioni. Ugolini ha poi raccontato come ha deciso di iniziare la corsa a presidente della regione, rivendicando la sua posizione di “civica” sostenuta dai partiti di centrodestra. Ha inoltre promesso di continuare a lavorare sui punti centrali del suo programma elettorale, tra i quali la famiglia, i fragili e la sanità.

17:0618 novembre 2024

Aumenta il vantaggio del centrosinistra in Umbria

I dati delle terze proiezioni realizzate da Swg e Opinio rispettivamente per La7 e Rai confermano che sta aumentando il vantaggio del centrosinistra sul centrodestra. Opinio dà Stefania Proietti al 50,1% e la presidente uscente Donatella Tesei al 47,1%, mentre per Swg Proietti è data al 49,1% e Tesei al 47,9%.

 

17:0218 novembre 2024

Qualche dato sui partiti in Emilia-Romagna

Con il 44 per cento delle sezioni scrutinate in Emilia-Romagna le preferenze ottenute da ciascun partito iniziano ad avere una maggiore consistenza. Nella terza proiezione di SWG per La7, Fratelli d’Italia guida la coalizione di destra a sostegno di Elena Ugolini con il 23,7 per cento dei voti, sorpassando così nettamente la Lega, che quattro anni fa prese il 31,9 per cento, mentre Fratelli d’Italia si fermò all’8,6 per cento. Adesso, con quasi metà sezioni scrutinate, la Lega è ferma al 5,4 per cento. Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra del vincitore Michele de Pascale, in testa c’è il Partito Democratico con il 41,5 per cento, seguito a grande distanza da Alleanza Verdi e Sinistra (5,7 per cento) e Movimento 5 Stelle (3,9 per cento), quest’ultimo finora in linea con i risultati del 2019.

16:4718 novembre 2024

Ah, dimenticavamo: alle Regionali non c’è il ballottaggio

Una precisazione non trascurabile considerato il divario così risicato in Umbria: alle elezioni regionali non c’è il ballottaggio, quindi chi prende più voti vince. Il ballottaggio, cioè il secondo turno elettorale, è previsto solo alle elezioni amministrative nei comuni con più di 15mila abitanti e nel caso in cui nessuno dei due candidati superi il 50% dei voti al primo turno.

16:4218 novembre 2024

Una raggiante Elly Schlein dopo la vittoria di de Pascale

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha detto che la vittoria di Michele de Pascale è «bellissima ed emozionante». Schlein ha ringraziato de Pascale per l’impegno messo nella campagna elettorale e ha sottolineato che la sua vittoria dimostra la «coesione di una squadra, di una coalizione e di un partito». La segretaria del PD ha ringraziato anche Stefano Bonaccini, anche lui del PD, che ha guidato la regione per dieci anni prima di essere eletto europarlamentare lo scorso giugno. Per Schlein il risultato in Emilia-Romagna è frutto di una proposta riconosciuta valida da elettori ed elettrici anche dopo gli anni difficili della pandemia da Covid-19 e le quattro alluvioni che hanno colpito la regione nell’ultimo anno e mezzo. «È un grande attestato di fiducia, un riconoscimento della buona amministrazione fin qui», ha detto.

16:3118 novembre 2024

Le prime parole di Michele de Pascale

Michele de Pascale è stato intervistato da La7 pochi minuti dopo l’inizio dei festeggiamenti nella sede del suo comitato elettorale. Il neo presidente ha ringraziato tutti partiti che l’hanno sostenuto e ha invitato il governo a fare una sorta di patto repubblicano per interrompere le polemiche sulla gestione dei rimborsi dovuti alle persone alluvionate. «È un anno e mezzo che ci sono forti polemiche», ha detto. «Spero che arrivi un grande “basta”. Speriamo di iniziare a collaborare. Vogliamo dare una risposta a chi la notte non dorme perché sente un’allerta meteo. Da questa campagna elettorale, quindi, finisca la speculazione politica e parta un nuovo patto di collaborazione istituzionale. Spero di incontrare già nei prossimi giorni la presidente del Consiglio Meloni, serve un grande cambio di passo da parte di tutti, me compreso».