Michele de Pascale del centrosinistra ha vinto in Emilia-Romagna

In Umbria sono arrivati i risultati di 282 sezioni su 1.000 e il conteggio sta andando un po’ per le lunghe. In molti comuni non hanno nemmeno iniziato a trasmettere i dati ufficiali al ministero dell’Interno. Anche per questo nessuno si espone, mentre in Emilia-Romagna il centrosinistra sta già festeggiando.

Dalla sede del suo comitato, la candidata presidente del centrodestra in Emilia-Romagna Elena Ugolini ha riconosciuto la vittoria allo sfidante del centrosinistra, Michele de Pascale. «Ho chiamato de Pascale e gli ho fatto i complimenti. La sua vittoria è decisa e schiacciante», ha detto Ugolini in diretta su La7. Ugolini ha spiegato di avere chiesto collaborazione a de Pascale per cercare di recuperare il «più grande partito di questa regione, cioè chi non è andato a votare», facendo riferimento alla bassa affluenza di queste elezioni. Ugolini ha poi raccontato come ha deciso di iniziare la corsa a presidente della regione, rivendicando la sua posizione di “civica” sostenuta dai partiti di centrodestra. Ha inoltre promesso di continuare a lavorare sui punti centrali del suo programma elettorale, tra i quali la famiglia, i fragili e la sanità.

I dati delle terze proiezioni realizzate da Swg e Opinio rispettivamente per La7 e Rai confermano che sta aumentando il vantaggio del centrosinistra sul centrodestra. Opinio dà Stefania Proietti al 50,1% e la presidente uscente Donatella Tesei al 47,1%, mentre per Swg Proietti è data al 49,1% e Tesei al 47,9%.

Con il 44 per cento delle sezioni scrutinate in Emilia-Romagna le preferenze ottenute da ciascun partito iniziano ad avere una maggiore consistenza. Nella terza proiezione di SWG per La7, Fratelli d’Italia guida la coalizione di destra a sostegno di Elena Ugolini con il 23,7 per cento dei voti, sorpassando così nettamente la Lega, che quattro anni fa prese il 31,9 per cento, mentre Fratelli d’Italia si fermò all’8,6 per cento. Adesso, con quasi metà sezioni scrutinate, la Lega è ferma al 5,4 per cento. Per quanto riguarda la coalizione di centrosinistra del vincitore Michele de Pascale, in testa c’è il Partito Democratico con il 41,5 per cento, seguito a grande distanza da Alleanza Verdi e Sinistra (5,7 per cento) e Movimento 5 Stelle (3,9 per cento), quest’ultimo finora in linea con i risultati del 2019.

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— Youtrend (@you_trend) November 18, 2024

Il primo post di Michele de Pascale dopo la vittoria in Emilia-Romagna (con emoji).

Una precisazione non trascurabile considerato il divario così risicato in Umbria: alle elezioni regionali non c’è il ballottaggio, quindi chi prende più voti vince. Il ballottaggio, cioè il secondo turno elettorale, è previsto solo alle elezioni amministrative nei comuni con più di 15mila abitanti e nel caso in cui nessuno dei due candidati superi il 50% dei voti al primo turno.

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha detto che la vittoria di Michele de Pascale è «bellissima ed emozionante». Schlein ha ringraziato de Pascale per l’impegno messo nella campagna elettorale e ha sottolineato che la sua vittoria dimostra la «coesione di una squadra, di una coalizione e di un partito». La segretaria del PD ha ringraziato anche Stefano Bonaccini, anche lui del PD, che ha guidato la regione per dieci anni prima di essere eletto europarlamentare lo scorso giugno. Per Schlein il risultato in Emilia-Romagna è frutto di una proposta riconosciuta valida da elettori ed elettrici anche dopo gli anni difficili della pandemia da Covid-19 e le quattro alluvioni che hanno colpito la regione nell’ultimo anno e mezzo. «È un grande attestato di fiducia, un riconoscimento della buona amministrazione fin qui», ha detto.

Michele de Pascale è stato intervistato da La7 pochi minuti dopo l’inizio dei festeggiamenti nella sede del suo comitato elettorale. Il neo presidente ha ringraziato tutti partiti che l’hanno sostenuto e ha invitato il governo a fare una sorta di patto repubblicano per interrompere le polemiche sulla gestione dei rimborsi dovuti alle persone alluvionate. «È un anno e mezzo che ci sono forti polemiche», ha detto. «Spero che arrivi un grande “basta”. Speriamo di iniziare a collaborare. Vogliamo dare una risposta a chi la notte non dorme perché sente un’allerta meteo. Da questa campagna elettorale, quindi, finisca la speculazione politica e parta un nuovo patto di collaborazione istituzionale. Spero di incontrare già nei prossimi giorni la presidente del Consiglio Meloni, serve un grande cambio di passo da parte di tutti, me compreso».

È presto per fare proiezioni, ma con dati ancora molto parziali si vede che finora la candidata del centrosinistra Stefania Proietti sta andando meglio a Terni rispetto a Perugia. Con 15 sezioni scrutinate su 129, Proietti è davanti a Donatella Tesei, la candidata del centrodestra, di nove punti percentuali: 52,89 per cento contro 43,87 per cento. A Perugia invece il divario si assottiglia: Proietti stacca Tesei solo per due punti percentuali a 7 sezioni scrutinate su 159.

La seconda proiezione di Swg diffusa da La7 conferma che la candidata del centrosinistra Stefania Proietti è in leggero vantaggio sulla presidente uscente Donatella Tesei.

Il candidato del centrosinistra Michele de Pascale ha vinto le elezioni regionali in Emilia-Romagna. Lo scrutinio è ancora in corso, ma il vantaggio è così ampio che per Elena Ugolini del centrodestra sarà impossibile recuperare. L’istituto YouTrend ha assegnato la vittoria a de Pascale proprio sulla base dei dati parziali e di quelli raccolti da sezioni campione. 

Anche la seconda proiezione dei voti in Emilia-Romagna, come gli exit poll e le prime proiezioni, danno il candidato del centrosinistra Michele de Pascale in netto vantaggio rispetto alla candidata del centrodestra Elena Ugolini. Al momento de Pascale è dato oltre il 55 per cento dei voti. 

I dati definitivi sull’affluenza in Emilia-Romagna mostrano un calo di oltre venti percentuali rispetto alle precedenti elezioni regionali del 2020, quando però si votò in un solo giorno. In Umbria l’affluenza è diminuita di circa 12 punti percentuali: anche nel 2019 si votò soltanto di domenica.

Le prime proiezioni dei voti diffuse da Opinio e Swg rispettivamente per Rai e La7 confermano che il centrosinistra e il centrodestra sono molto vicini in Umbria: secondo Swg Stefania Proietti ha un vantaggio dello 0,7% su Tesei, mentre per Opinio il vantaggio è solo dello 0,2%. 

Quando gli scrutatori di una sezione elettorale finiscono di contare le schede trasmettono i risultati al ministero dell’Interno che li pubblica in tempo reale sul portale ufficiale chiamato Eligendo, dove è possibile consultarli. Si possono controllare i dati generali delle due regioni man mano che arrivano, fino al livello comunale e anche delle singole sezioni. Ovviamente la velocità di aggiornamento dipende da quanto veloce contano gli scrutatori, quindi i risultati visibili in questo momento sono molto parziali. 

In Umbria ha votato a queste elezioni regionali il 52,30 per cento degli elettori. Nel 2019, alle precedenti elezioni regionali, aveva votato il 64,69 per cento. In Emilia-Romagna l’affluenza definitiva è 46,42 per cento, in calo rispetto al 67,67 per cento del 2020.

Nel secondo instant poll diffuso da Swg per La7 la candidata del centrosinistra Stefania Proietti è leggermente in vantaggio rispetto alla presidente uscente Donatella Tesei. Nell’intervallo di incertezza dell’instant poll Proietti è data tra il 47 e il 51 per cento, mentre Tesei tra il 46 e il 50 per cento dei voti. È comunque un margine molto ristretto che non consente di arrivare a conclusioni nette. 

In attesa che inizi l’aggiornamento dei dati reali, sono stati diffusi i risultati di due rilevazioni realizzate Opinio per la Rai e Swg per La7. Quelli di Opinio sono exit poll, quelli di Swg Instant poll. 

Emilia-Romagna
Opinio
Michele de Pascale 53-57% (centrosinistra e Movimento 5 Stelle)
Elena Ugolini 39-43%​ (centrodestra)

Swg
Michele de Pascale 54,5-58,5% 
Elena Ugolini 39,5-43,5%​

Umbria
Opinio
Donatella Tesei 46,5-50,5% (centrodestra)
Stefania Proietti 46-50% (centrosinistra e Movimento 5 Stelle)

Swg
Donatella Tesei 46,5-50,5% 
Stefania Proietti 46,5-50,5%

Alle 15 si sono chiusi i seggi in Emilia-Romagna e in Umbria. I dati ancora provvisori dicono che in Emilia-Romagna ha votato il 46,38 per cento degli aventi diritto di voto (4.220 sezioni scrutinate su 4.529), in Umbria il 52,28 per cento (991 sezioni scrutinate su 1.000). Sono entrambi in calo significativo rispetto alle precedenti elezioni regionali, che si erano tenute rispettivamente nel 2020 e nel 2019. I dati definitivi usciranno tra poco.

Pochi minuti dopo la chiusura dei seggi gli istituti che hanno raccolto le opinioni di elettrici ed elettori hanno iniziato a pubblicare i dati di exit poll, instant poll e intention poll. Quali sono le differenze? Qui un ripasso.

Cosa sono gli exit poll, gli instant poll e gli intention poll

Dalla chiusura dei seggi cominceranno a circolare sondaggi e rilevazioni diversi tra loro: una guida per orientarsi

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