• lunedì 10 giugno 2024

Tutti i risultati in Europa, il giorno dopo

L'avanzata dell'estrema destra non è bastata per rovesciare gli equilibri del Parlamento Europeo, ma ha comunque avuto effetti grossi in Francia, Germania e altrove

Uno scrutinio delle elezioni europee a Tallinn, in Estonia, 9 giugno 2024 (AP Photo/Sergei Grits)

Con i conteggi per le europee di fatto conclusi, possiamo dire che l’estrema destra è andata bene in diversi grossi paesi: in Francia ha doppiato il partito del presidente Emmanuel Macron, costringendolo a indire nuove elezioni legislative; in Germania AfD è stato il secondo partito; in Austria il Partito della Libertà (FPÖ) è stato il più votato, così come in Italia Fratelli d’Italia. Al tempo stesso, però, ci sono alcuni dati in controtendenza: per esempio, nell’Europa del nord la sinistra è andata sorprendentemente bene, e la destra ha deluso.

Nel complesso non ci sarà una maggioranza di destra al Parlamento Europeo: i gruppi parlamentari di centrodestra e destra non hanno i voti per governare da soli, e ci sarà quindi con tutta probabilità una nuova maggioranza trasversale, come quella che ha sostenuto Ursula von der Leyen nella scorsa legislatura.

IN EVIDENZA
10 giugno 2024

I risultati principali, in ordine

• L’estrema destra ha vinto in Francia e Austria, in Germania i partiti del governo di centrosinistra sono andati molto male, in Spagna il Partito Popolare (centrodestra) è arrivato di poco davanti ai Socialisti. Nei paesi del Nord Europa è andata molto bene la sinistra, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha vinto ma non stravinto. 

• Il prossimo Parlamento Europeo non avrà una maggioranza di destra: rispetto al parlamento uscente i partiti di estrema destra hanno guadagnato qualche seggio, ma non abbastanza da raggiungere la quota del 50 per cento più uno, cioè 361 seggi. Secondo le proiezioni elaborate dal Parlamento Europeo la tradizionale maggioranza trasversale fra Popolari (centrodestra), Socialisti e Liberali controllerà circa 400 seggi, una ventina in meno rispetto al Parlamento uscente.

• Bisognerà capire se basteranno a Ursula von der Leyen per farsi rieleggere presidente della Commissione Europea. Per entrare in carica il capo della Commissione Europea ha bisogno di ottenere un voto di fiducia del Parlamento Europeo, a maggioranza assoluta: nel 2019 nonostante un ampio margine von der Leyen fu eletta con appena 9 voti in più della quota minima (il voto peraltro è segreto). L’incarico di indicare un candidato o una candidata spetta al Consiglio Europeo, l’organo dell’Unione che riunisce i 27 capi di stato e di governo, che si riunirà informalmente fra una settimana, il 17 giugno.

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16:0010 giugno 2024

I risultati principali, in ordine

• L’estrema destra ha vinto in Francia e Austria, in Germania i partiti del governo di centrosinistra sono andati molto male, in Spagna il Partito Popolare (centrodestra) è arrivato di poco davanti ai Socialisti. Nei paesi del Nord Europa è andata molto bene la sinistra, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha vinto ma non stravinto. 

• Il prossimo Parlamento Europeo non avrà una maggioranza di destra: rispetto al parlamento uscente i partiti di estrema destra hanno guadagnato qualche seggio, ma non abbastanza da raggiungere la quota del 50 per cento più uno, cioè 361 seggi. Secondo le proiezioni elaborate dal Parlamento Europeo la tradizionale maggioranza trasversale fra Popolari (centrodestra), Socialisti e Liberali controllerà circa 400 seggi, una ventina in meno rispetto al Parlamento uscente.

• Bisognerà capire se basteranno a Ursula von der Leyen per farsi rieleggere presidente della Commissione Europea. Per entrare in carica il capo della Commissione Europea ha bisogno di ottenere un voto di fiducia del Parlamento Europeo, a maggioranza assoluta: nel 2019 nonostante un ampio margine von der Leyen fu eletta con appena 9 voti in più della quota minima (il voto peraltro è segreto). L’incarico di indicare un candidato o una candidata spetta al Consiglio Europeo, l’organo dell’Unione che riunisce i 27 capi di stato e di governo, che si riunirà informalmente fra una settimana, il 17 giugno.

15:2910 giugno 2024

Yolanda Díaz si è dimessa da leader della coalizione di sinistra spagnola Sumar

La leader della coalizione di sinistra spagnola Sumar, Yolanda Díaz, ha detto che lascerà il suo incarico dopo il pessimo risultato ottenuto alle elezioni europee, dove Sumar è arrivata quinta con il 4,6 per cento dei voti. Appena un anno fa, alle elezioni parlamentari di luglio del 2023, la coalizione aveva preso il 12,33 per cento. Al momento fa parte del governo spagnolo insieme al Partito Socialista (PSOE) del primo ministro Pedro Sánchez. Díaz rimarrà vice prima ministra del governo, ma le sue dimissioni hanno aperto una crisi all’interno di Sumar, di cui è sempre stata la leader.

«Le ultime elezioni sono servite da specchio. I cittadini non sbagliano quando votano, né sbagliano se decidono di non votare. La responsabilità è sempre nostra. E in questo caso è senza dubbio una mia responsabilità», ha detto Díaz nel suo discorso. «Sento di non aver fatto bene le cose. I cittadini lo hanno percepito», ha aggiunto.

 

15:1710 giugno 2024

AfD ha annunciato di avere espulso Maximilian Krah dalla sua delegazione al Parlamento Europeo

I nuovi europarlamentari di Alternative für Deutschland hanno votato oggi per espellere Maximilian Krah dalla loro delegazione. Krah era il capolista di AfD alle elezioni europee, ma nelle scorse settimane era stato costretto a dimettersi dal consiglio direttivo del partito dopo alcune sue dichiarazioni molto controverse sul nazismo. La legge tedesca però non prevedeva la possibilità di rimuoverlo dalla lista elettorale di AfD, e quindi è stato regolarmente eletto. Ieri Maximilian Krah era stato fotografato in attesa al seggio per votare, a Dresda, con un’espressione un po’ triste.

Maximilian Krah seggi

(Robert Michael/dpa via AP)

14:3810 giugno 2024

Lunedì, nel giorno successivo a quello in cui sono stati diffusi i risultati delle elezioni europee, i dipendenti della tv pubblica slovacca hanno scioperato contro i piani del governo populista di destra di Robert Fico di sostituirne i dirigenti: se approvata la riforma porterebbe di fatto la tv pubblica sotto il controllo del governo e le farebbe perdere la sua indipendenza. Questa protesta si inserisce in un contesto più ampio che riguarda una diminuzione della libertà di stampa nel paese: a partire dal suo insediamento nell’ottobre del 2023 il governo Fico ha preso di mira i giornali che considera ostili nei suoi confronti. 

Dopo l'attentato al primo ministro Robert Fico le cose non sono cambiate, anzi: i partiti di governo stanno promuovendo nuove leggi per rendere più difficile fare giornalismo

13:3010 giugno 2024

Ieri notte a Parigi c’è stata una manifestazione contro la vittoria dell’estrema destra

Nella notte tra domenica e lunedì centinaia di persone si sono radunate in Place de la République, a Parigi, per protestare contro la schiacciante vittoria del partito di estrema destra Rassemblement National (RN). Un paio d’ore prima, dopo l’uscita dei primi exit poll che davano il suo partito in netto svantaggio, il presidente francese Emmanuel Macron aveva annunciato che avrebbe sciolto l’Assemblea Nazionale, la camera bassa del parlamento francese, e indetto nuove elezioni.

A Parigi il Rassemblement National non è particolarmente popolare, mentre è molto apprezzato in tutto il resto del paese, anche fra i giovani.

Una foto della manifestazione di domenica notte, 9 giugno 2024, (REUTERS/Abdul Saboor)

Manifestanti riuniti a Place de la République a Parigi per manifestare contro la vittoria del Rassemblement National, 9 giugno 2024 (REUTERS/Abdul Saboor)

13:0810 giugno 2024

A Malta la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola è stata la candidata più votata della storia

A Malta la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha ottenuto più di 87mila preferenze risultando secondo quanto riportato dai giornali maltesi la persona candidata alle elezioni europee più votata da quando il paese è entrato a far parte dell’Unione, nel 2004. È un risultato eccezionale soprattutto pensando che Malta ha una popolazione di circa 542mila persone, e a queste elezioni hanno votato in 270mila.

Il partito di cui fa parte, il Partito Nazionalista (PN), di centrodestra, ha ottenuto buoni risultati, anche se non ottimi. È arrivato secondo a circa ottomila voti di distanza – cioè 3 punti percentuali – dal partito attualmente al governo, il Partito Laburista (PL), con un distacco minore di quanto avevano ipotizzato i sondaggi. È infatti la prima volta da anni che il Partito Laburista prende meno del 50 per cento in un’elezione: alle scorse europee del 2019 aveva battuto il Partito Nazionalista con una differenza di 42mila voti. Ora i due partiti avranno ciascuno 3 seggi al Parlamento Europeo, dopo che durante la scorsa legislazione i Laburisti ne avevano quattro e il Partito Nazionalista due.

Roberta Metsola (AP Photo/Omar Havana)

12:5210 giugno 2024

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha ritenuto di attaccare il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez per il risultato del Partito Socialista spagnolo, di cui Sánchez è leader, che alle elezioni europee è arrivato secondo dopo il Partito Popolare, di centrodestra. Katz ha pubblicato un’immagine un po’ sgradevole, generata evidentemente con l’intelligenza artificiale, in cui Sánchez viene mostrato con delle uova rotte in faccia. Katz ce l’ha parecchio con Sánchez perché il governo spagnolo è uno dei più solidali con la causa palestinese fra quelli europei, e di recente ha riconosciuto simbolicamente lo stato di Palestina.

12:4510 giugno 2024

I Verdi tedeschi sono andati malissimo soprattutto fra i giovani

Il dato di cui si sta più discutendo in Germania è ovviamente il pessimo risultato dei partiti di governo, cioè Socialdemocratici, Verdi e FDP (il principale partito di centro liberale). In tutto hanno raccolto appena il 31 per cento dei voti totali. Il partito che ha vinto le elezioni, cioè la CDU (centrodestra), ha ottenuto da solo il 30 per cento. Il portavoce del primo ministro Olaf Scholz, dei Socialdemocratici, ha escluso che il governo possa indire elezioni anticipate, come chiesto esplicitamente dalle opposizioni.

Dei problemi dei Socialdemocratici si parla da tempo, mentre i Verdi sono andati ancora peggio del previsto, fermandosi all’11,9 per cento. Alle elezioni europee del 2019 erano arrivati secondi col 20,5 per certo, spinti anche dalle manifestazioni sul clima che allora si tenevano quasi ogni settimana in ogni grande città europea. 

Sembra che i Verdi abbiano perso consensi soprattutto fra i giovani: secondo una stima della Süddeutsche Zeitung rispetto alle elezioni parlamentari del 2022 hanno perso 23 punti percentuali fra gli elettori di età inferiore ai 24 anni. «In questi anni le persone giovani hanno percepito di non essere state considerate dal governo», ha detto la leader della sezione giovanile dei Verdi, Katharina Stolla.

Per contro sembra che il principale partito di estrema destra, AfD, sia andato piuttosto bene fra i più giovani. Secondo una stima citata dal Guardian ha ottenuto circa il 17 per cento dei voti fra gli elettori e le elettrici di età compresa fra 16 e 24 anni (in Germania quest’anno per la prima volta nella storia potevano votare anche i 16enni): una percentuale di poco superiore al dato nazionale.

12:0910 giugno 2024

Il re del Belgio ha accettato le dimissioni del primo ministro

Ieri sera dopo il cattivo risultato dei partiti che sostengono il suo governo, il primo ministro belga Alexander De Croo aveva annunciato le sue dimissioni. In realtà De Croo era comunque dimissionario: in Belgio oltre alle elezioni europee si è votato per rinnovare anche il parlamento federale. Le elezioni parlamentari sono state vinte dalla destra di Nuova Alleanza Fiamminga, che ha ottenuto il 16,71 per cento, seguito da Vlaams Belang, il principale partito di estrema destra, arrivato tre punti dietro. La coalizione che sosteneva De Croo era piuttosto composita e comprendeva vari partiti di centrodestra, centro e centrosinistra, nessuno dei quali è uscito particolarmente bene dalle elezioni.

11:0010 giugno 2024

Intanto alla sede di Bruxelles del Parlamento Europeo si inizia a smontare i cartelloni che invitavano al voto. Ci vorranno giorni, invece, per sistemare la sala principale dove di solito siedono i parlamentari europei, che ieri in occasione della notte elettorale era stata trasformata in una enorme sala stampa.

10:1310 giugno 2024

Mostrare frutta prima del voto porta bene

In Grecia l’estrema destra è andata molto bene a queste elezioni europee: tra i partiti che riusciranno a eleggere europarlamentari c’è Voce della Ragione, un partito ultrareligioso, omofobo e populista, la cui leader Afroditi Latinopoulou è riuscita a ottenere un seggio per il Parlamento Europeo. Latinopoulou faceva parte del partito di centrodestra Nuova Democrazia prima di esserne espulsa per commenti offensivi contro le persone obese: da allora, ha ottenuto un discreto successo come leader di partito, anche grazie alla sua presenza sui social media.

Tra le altre cose, Latinopoulou il giorno del voto ha pubblicato un video in cui mostra un cocomero. Ad alcuni osservatori ha ricordato qualcosa, tanto che Politico l’ha definita una «imitatrice di Giorgia Meloni».

10:0510 giugno 2024

Una cartina molto notevole sul voto in Germania

Questo grafico pubblicato sul sito del notiziario televisivo tedesco Tagesschau mostra in modo evidente quanto il risultato del voto in Germania ricalchi ancora la vecchia divisione tra Germania est e ovest.

Uno screenshot del grafico pubblicato su Tagesschau, che mostra il risultato del voto 
alle europee 2024 in Germania, distribuito geograficamente.

Il voto per le europee 2024 in Germania distribuito geograficamente. Fonte: Tagesschau

I partiti di centrodestra, cioè l’Unione formata da CDU e CSU, hanno vinto ovunque in quella che un tempo era la Germania dell’ovest, mentre nell’area che apparteneva alla Germania est, storicamente più povera, ha vinto in modo uniforme il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (con l’unica eccezione della regione intorno alla capitale Berlino e qualche piccola circoscrizione). Questi risultati erano attesi: AfD è da anni fortissima nell’ex Germania est, dove ha il suo elettorato più fedele, che ha continuato a votare per il partito nonostante i recenti scandali.

Questo dipende, tra le altre cose, da uno stato di arretratezza economica e scarsa rappresentazione politica di cui l’ex Germania est ancora soffre a più di trent’anni dalla riunificazione. Secondo uno studio realizzato l’anno scorso dalle università di Jena, Lipsia e Görlitz/Zittau, le persone che vengono dall’ex DDR sono ancora sottorappresentate nelle posizioni di potere rispetto a chi viene dall’ovest, mentre una ricerca pubblicata in occasione del trentennale della riunificazione dell’ottobre 1990 ha calcolato che lo stipendio medio a est è ancora sensibilmente più basso che a ovest (lo stipendio medio a est è l’88,8 per cento rispetto alla media ad ovest).

09:3610 giugno 2024

E quindi torna von der Leyen?

Il risultato principale a livello di Parlamento Europeo a queste elezioni è che la cosiddetta “coalizione Ursula” ha tenuto, sebbene sia stata molto indebolita dall’ascesa dell’estrema destra. Con questo termine, “coalizione Ursula”, si intende la coalizione trasversale tra Popolari, Socialisti e liberali che ha sostenuto nella scorsa legislatura la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.

Sappiamo che von der Leyen si è candidata a un secondo mandato, ma anche se la coalizione che porta il suo nome ha ancora la maggioranza in Parlamento, non è detto che lei sarà riconfermata come presidente della Commissione. Questo perché la scelta dei candidati per la carica di presidente spetta ai capi di stato e di governo dei paesi membri riuniti nel Consiglio Europeo: e se è vero che la “coalizione Ursula” è stata riconfermata, è anche vero che è più debole di cinque anni fa. I governi di destra, inoltre, hanno aumentato molto la propria influenza, e potrebbero pretendere delle novità.

Quindi: la probabilità che Ursula von der Leyen sia confermata per un secondo mandato rimane buona.
Tuttavia, potrebbero esserci delle sorprese. Ci sono alcuni candidati che vengono indicati da mesi come suoi possibili sostituti (per esempio Mario Draghi o l’ex presidente del Parlamento Roberta Metsola) ma potrebbero esserci anche delle svolte impreviste. D’altro canto, la stessa von der Leyen fu una sorpresa: nel 2019 nessuno si aspettava che sarebbe diventata presidente della Commissione, finché il suo nome non fu proposto dal Consiglio senza che nessuno se l’aspettasse.

elezioni-europee

La presidente uscente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, alla sede del Partito Popolare Europeo (AP Photo/Geert Vanden Wijngaert)

08:5010 giugno 2024

Il governo greco ha detto che è stata una “vittoria di Pirro”

Nuova Democrazia, il partito di centrodestra al governo in Grecia, è risultato a queste europee il partito più votato, con il 27,8 per cento dei consensi, 12 punti in più di SYRIZA, il principale partito di opposizione. È un ottimo risultato, simile per esempio a quello ottenuto da FdI in Italia, ma molto sotto le aspettative del primo ministro Kyriakos Mitsotakis, che aveva sperato di ottenere almeno il 33 per cento dei consensi. ND a queste europee ha preso il 13 per cento in meno rispetto alle elezioni politiche dello scorso anno.

Per questo, un portavoce del governo lunedì ha detto che quella di Nuova Democrazia è stata una «vittoria di Pirro», termine legato all’antichità greca che indica una vittoria vuota, molto onerosa e preoccupante per il vincitore (Luca Misculin, allontanati da questo aggiornamento). È possibile adesso che ci sarà un rimpasto di governo.

08:3010 giugno 2024

Il presidente argentino Javier Milei ha festeggiato (IN CAPS LOCK) i risultati delle destre europee

Il presidente argentino ultraliberista Javier Milei si è congratulato con un lungo post su X con i colleghi dell’estrema destra europea. «FORMIDABILE AVANZATA DELLE NUOVE DESTRE IN EUROPA», «VIVA LA LIBERTÀ, CAZZO…!!!».

Per Milei queste elezioni sono un’ottima notizia, perché secondo lui segnano la fine dell’agenda climatica – «un’agenda inumana, disegnata da burocrati per burocrati» che «porterà l’Occidente all’estinzione» – e perché sarebbero un passo contrario a quello che lui definisce il «globalismo». Javier Milei si definisce un anarco-capitalista ed è stato eletto esattamente sei mesi fa con un programma radicale di rinnovamento dell’economia e della società argentina.

Oltre a congratularsi con le destre, in queste ore su X Milei se l’è molto presa con il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, con cui c’erano stati litigi molto pubblici negli scorsi mesi.

08:0210 giugno 2024

I prossimi passi

Dopo le elezioni, i prossimi mesi saranno molto movimentati tra Bruxelles e Strasburgo: bisognerà formare il nuovo Parlamento, e soprattutto la nuova Commissione e il nuovo Consiglio. Questi i passi principali:

• Il 17 giugno si terrà un primo Consiglio Europeo informale, in cui i capi di governo dei paesi membri cominceranno a discutere dei risultati.
• Nel frattempo in Parlamento cominceranno a formarsi i nuovi gruppi parlamentari.
• Il 27 e 28 giugno si terrà il primo Consiglio Europeo ufficiale dopo le elezioni. Spetta ai leader dei paesi membri, riuniti appunto nel Consiglio, il ruolo di designare il nuovo presidente o la nuova presidente della Commissione Europea, che poi deve essere confermata dal Parlamento.
• Dopo la metà di luglio si terrà la prima sessione del nuovo Parlamento.
• A metà settembre potrebbe già esserci il primo voto per la nuova presidente della Commissione, se sarà stato trovato un accordo, ma è possibile che sia rimandato.
• Ad ogni modo, la nuova presidente della Commissione dovrà entrare in carica entro il 1° dicembre.

07:4310 giugno 2024

Un parlamentare di estrema destra svedese è finito nei guai per aver cantato Gigi D’Agostino

Domenica sera in Svezia, durante una festa post elettorale del partito dei Democratici Svedesi, di estrema destra, il parlamentare David Lång è stato registrato da un giornalista del quotidiano Expressen mentre cantava la celebre canzone dance “L’amour toujours” del dj italiano Gigi D’Agostino. Da qualche mese “L’amour toujours” è diventata una specie di inno dell’estrema destra razzista europea, perché viene cantata con la melodia originale ma usando le parole dello slogan razzista «la Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri» (Deutschland den Deutschen, Ausländer raus).

Quando Lång si è accorto che lo stavano registrando, ha cercato di strappare dalle mani del giornalista l’attrezzatura di registrazione, poi è andato via dalla festa. Una portavoce dei Democratici Svedesi ha detto il giorno dopo che il parlamentare stava soltanto scherzando.

Da alcuni mesi la celebre canzone dance del dj italiano Gigi D'Agostino viene cantata con lo slogan razzista «la Germania ai tedeschi, fuori gli stranieri»

07:2110 giugno 2024

Manca solo l’Irlanda

L’Irlanda (che è un paese membro dell’Unione europea, a differenza dell’Irlanda del Nord, che è parte del Regno Unito ed è uscita con Brexit) non ha ancora pubblicato i suoi risultati delle elezioni europee. Gli irlandesi hanno votato venerdì insieme alle elezioni locali, ma lo spoglio non poteva iniziare prima che venissero chiusi i seggi nel resto dell’Unione. In più, l’Irlanda prevede un sistema di conteggio dei voti un po’ più lungo e complesso degli altri, quello del voto unico trasferibile.

Funziona così: gli elettori indicano sulla scheda un numero a piacere di candidati, numerati in ordine di preferenza. Su ciascuna scheda compare quindi la preferenza numero uno, la preferenza numero due, la numero tre e via dicendo. Al momento dello spoglio, dopo aver eliminato le schede nulle, e quindi solo sulla base dei voti validi espressi, viene calcolato il numero minimo di voti che ogni candidato deve ottenere per essere eletto. Un candidato viene eletto non appena supera la quota minima: da quel momento le schede in cui il suo nome è il primo vengono assegnate al secondo candidato. Il sistema si ripete ogni volta che un candidato raggiunge la quota minima stabilita, fino a quando tutti i seggi (che nel caso del Parlamento Europeo, per l’Irlanda sono 14) non vengono assegnati.

I conteggi sono iniziati lunedì mattina e si prevede che i primi risultati arriveranno entro sera (ma per quelli finali potrebbe volerci un po’ di più). I sondaggi danno molto vicini Sinn Féin, il partito nazionalista di sinistra, e Fine Gael, che al Parlamento Europeo è affiliato con il Partito popolare, di centrodestra, seguiti da quelli che in Irlanda vengono definiti Indipendenti (cioè candidati senza affiliazione, o micropartiti) e dai liberali di Fianna Fáil.

06:5310 giugno 2024

Un nuovo, strano partito di estrema destra in Spagna

In Spagna Vox, il partito neofranchista e di estrema destra, ha ottenuto un buon risultato, che però è in linea con il suo andamento negli ultimi anni: ha sì raddoppiato i suoi europarlamentari (da tre a sei) ma ha ottenuto poco meno del 10 per cento dei voti, un risultato soddisfacente ma non eccezionale.

Nel campo dell’estrema destra spagnola la vera sorpresa è stata invece Se acabó la fiesta (La festa è finita), un partito di estrema destra molto populista che ha ottenuto il 4,6 per cento dei consensi, con 800 mila voti e tre europarlamentari. Se acabó la fiesta è stato fondato da Luis “Alvise” Pérez, un uomo di 34 anni di Siviglia che era stato assistente parlamentare del partito centrista Ciudadanos ma che negli ultimi anni ha acquisito molto seguito sui social media grazie alle sue posizioni esteme. Dopo il voto, Alvise ha detto che «la Spagna si è convertita in una festa di corrotti, pedofili e stupratori» e contro l’immigrazione ha promesso «deportazioni di massa».

Forse non sorprende troppo che Alvise e qualche centinaio di suoi sostenitori di La festa è finita, dopo il buon risultato ottenuto, abbiano deciso di organizzare in una discoteca di Madrid quella che a molti osservatori è sembrata proprio una festa.