Preparate i telefoni
In questo articolo il Post ha ricostruito il contesto della foto scattata a Teramo in cui un ambulante viene preso di peso e trascinato lontano da Salvini. Questo è il link alla diretta Facebook pubblicata sulla pagina di Salvini nel corso della quale si verifica l’episodio. L’inizio è al di là dell’immaginazione. Prendetevi giusto tre minuti per guardare il filmato fino alla tristissima cacciata dell’ambulante. Ciò che accade in quei tre minuti non è meno triste e impressionante ed è sintomatico del rapporto tra potere, masse e tecnologia. Salvini esce in strada e trova, alla sua destra e alla sua sinistra, due al di folla controllate da un doppio cordone di polizia. Sono tutte persone pigiate in fila in attesa di un selfie. Salvini è perfettamente preparato, dato che la stessa scena si ripete probabilmente ovunque e da tempo. Salvini ha maturato un expertise a riguardo del selfie ed è diventato un vero e proprio di maestro di cerimonia. Gesticola e dà indicazioni tecniche a voce alta, non senza una disinvolta perentorietà; ne approfitta per fare una battuta sulla «sinistra», poi chiede a quelle persone schiacciate in fila di preparare i telefoni. Dice proprio «Preparate i telefoni». Quindi si avvicina al primo gruppo, indica dove defluire una volta scattata la foto e a ciascuno prende il telefono direttamente dalla mano, con una certa brutalità, quindi inquadra, sorride e scatta. Arriva perfino a indispettirsi con quelli che arrivano col telefono non «preparato». C’è chi si avvicina e gli sussurra qualcosa nelle orecchie. Intanto le forze dell’ordine si mettono a disposizione perché la cerimonia del selfie avvenga senza incidenti.