• di Host
  • Venerdì 17 febbraio 2012

Le vostre storie, le vostre foto

Susan Sontag, nel suo Sulla Fotografia, dice: “Il pittore costruisce, il fotografo rivela”.
Jeffery Deaver, invece, dice: “I racconti sono come le pallottole di un cecchino.”.
E allora ecco una sfilata di proiettili che spariscono appena esplosi rivelando attimi di vera narrazione.

Grazie a tutti i cecchini, anche quelli che per motivi di spazio non abbiamo potuto inserire.

Il pomeriggio seguente non sarebbe più stato così, questo già mi bastava, giusto il tempo di capirlo, sempre concesso che sarei rimasto in vita, non per fare finta, tutt’altro. E quindi per nostalgia, pensai, io mi abbronzo per nostalgia.” Mario Morbelli



Al mare ho incontrato questa signora. Ricamava con delle perline, questo quadro sacro. Dita veloci, sguardo limpido come un cielo di giugno, grande desiderio di parlare. Ricama al mare perchè dove vive non ha una stanza per lei.” Stefania Scaradozzi


Sono fieri, i Vietnamiti. Hanno occhi che non guardano in terra. Guardano indietro e oltre.” @SohoMarket


È strano / sapersi un insieme perfetto di cellule / E sentirsi un nulla infondo / errabondo / dipendente.”@luigimontebello



Il vecchio e solitario pittore vaga x città alla ricerca di volti! In sua compagnia la solitudine!” @cipsamat


Ricordo i racconti di mio padre,su una barca di legno nella laguna,su una Venezia che non c’è più.” @fede_derossi


Al di là della città si combattevano e si scontravano due forze delle quali non si sapeva nulla; io, affascinato e spaventato, restavo sulla finestra a guardare.” Stone Savalavastatulipani



L’autobus è il più bel film neorealista che esista. Quest’uomo, restio a farsi fotografare, reduce di guerra, prototipo del lavoratore precario, a 87 anni aveva una gran voglia di raccontare la sua vita, stamani.” Lorenzo Logu



Voglio vedere cosa c’è alla fine”. Strinse i pugni, prese un bel respiro e si incamminò sul pontile. Un vento sottile le incollava il vestito alle gambe.” Milena D’Aloia


Due vecchie sedie su un pezzo di asfalto che la sabbia ha rubato Ogni giorno, ogni notte, uno spettacolo diverso. Unico.” @giovannabetto


Qualche altra iniziativa interessante sulla fotografia, che rivela. E spara.
https://www.youtube.com/watch?v=k60qcWsake0
https://www.youtube.com/watch?v=6B26asyGKDo
http://onemonthcamera.tk/

Questo articolo è stato scritto anche da @Vid3oGirl, Ombretta Piana, Francesca Oprandi, @AntonOrefice, @ElenaMarrassini, Davide Danova, Sara Battistini, Pino Mazzulli, @Giuseppe_Conte, @fabiosima, @gastainer, Eleonora Trucchi, Yolima Marini, Enrica Biancheri, Marzia Giorgi, Stone Savalavastatulipani. Potete vedere le foto che non sono state pubblicate su Twitter (cercandole fra le miriadi di tweet che citano l’hashtag #host) oppure sulla nostra pagina fan!

Host

Nata nel 1994 a Torino la Scuola Holden è una scuola di Scrittura e Storytelling dove si insegna a produrre oggetti di narrazione per il cinema, il teatro, il fumetto, il web e tutti i campi in cui si può sviluppare la narrazione. Tra i fondatori della scuola Alessandro Baricco, attuale preside.