Fiat Futuro
Avete presente le pubblicità televisive delle automobili? C’è un uomo, in caso di macchine di media e grossa cilindrata o una donna, in caso di utilitarie e city car. L’uomo ha un’età variabile tra i 30 e i 45 anni, è casual, è cool, è contemporaneo. Viaggia a velocità di crociera in città senza traffico oppure in una virtuale Patagonia senza traccia di civiltà. Non solo è libero, sicuro di sé e soddisfatto delle prestazioni di guida dell’auto in questione ma soprattutto – e arriviamo al punto – è un Individuo: un essere non relativizzato e asservito ai consumi ma autodeterminato e indipendente al punto che guidare – e pagare prima di tutto – quell’auto è una scelta che rivendica quasi filosoficamente il dominio dell’uomo sulla macchina.