La gelosia è una sciocchezza

Corso di Alfabetizzazione Sentimentale Obbligatoria – Prof. du Lac – 6° lezione

Bravi, siete stati bravi,
la scorsa settimana avevo concluso domandandovi cosa ne pensaste della gelosia, e le risposte sono state – in buon numero – inaspettatamente soddisfacenti. Certo, diversi hanno descritto – sbagliando – una piccola componente di gelosia come necessaria, ma nessuna risposta si rifaceva a un concetto cavernicolo del rapporto uomo-donna come avevo temuto in un primo momento. Me ne rallegro: si vede, cari studenti, che vi siete applicati alle precedenti lezioni.

La gelosia è una sciocchezza. È, nella migliore fra le ipotesi, una patente mancanza di fiducia nei confronti della persona amata. Delle due l’una: o c’è una ragione per sospettare del proprio compagno – e allora questa ragione dovrebbe essere sufficiente a degradarlo a non-più-compagno – oppure non c’è una ragione, e allora perché essere gelosi? Dice bene Filippo, dubitare di un invito accettato significa:

mettere in discussione l’intelligenza, la correttezza, e quindi lo stesso rapporto amoroso che si ha con l’altro. (…) Che ragioni ho di sospettare un tradimento? E se ho ragioni di sospettare una scorrettezza, un colpo basso, che stima ho di questa persona che dovrebbe essere la migliore?

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Giovanni Fontana

Dopo aver fatto 100 cose diverse, ha creato e gestisce Second Tree, ONG che opera nei campi profughi in Grecia. La centounesima è sempre quella buona. Il suo blog è Distanti saluti. Twitta, anche.