Complimenti, siete tutti maschi
Quando organizzo un convegno, o un panel – e spesso anche quando vengo invitato a presentare un libro, mio o di altri –, sto attento a che sia garantita la presenza di relatrici donne. Lo faccio da anni e manifesto il mio imbarazzo agli organizzatori quando vengo invitato a panel in cui ci sono solo relatori uomini, anche perché a mia volta non mi piace assistere a convegni con tutti ospiti maschi.
Non si tratta di una concessione, o di quote rosa o di correttezza politica, ma della necessità di una boccata d’aria fresca che solo la diversità dei punti di vista, delle posizioni, degli stili, degli sguardi sulle cose, può dare alle discussioni scientifiche. Ma è anche un minuscolo contributo a far crescere la consapevolezza che negli ambienti accademici – come in moltissimi ambienti di lavoro – un certo maschilismo permane tenacemente, un certo urtante ammiccamento agli stereotipi di genere è ancora tacitamente operativo e va contrastato (e non è facile perché nella trappola ci siamo tutti).
Spesso infatti i dibattiti scientifici – nei convegni – sono affari di soli uomini (sempre meno, ma ancora troppo) e questo produce a volte risultati un po’ anacronistici, con la presenza di 6-7 uomini in cattedra (e nessuna donna) che, per quanto brillanti, innovativi, aperti possano essere, producono spesso l’impressione di essere al cospetto di una teoria di inquisitori, di un incontro di giudici di Pinocchio, di un consesso di chierici felliniani, di un’assenza ormai poco sopportabile di qualsiasi punto di vista femminile.
So bene che il discorso è molto più complesso. Proprio perché prende in giro i convegni accademici, ho però trovato intelligente e divertente l’idea di una ricercatrice finlandese in Relazioni internazionali, Saara Särmä, che ha creato un tumblr dal significativo titolo AllMalePanels. I lettori del tumblr sono invitati a mandare una foto della conferenza con solo uomini alla quale hanno assistito, con tutti i dettagli dell’incontro, del tema, della disciplina. Sarà accolta con la formula di benvenuto “Congrats, you have an all male panel!” e dalla foto plaudente di David Hasselhoff, l’attore di Supercar e di Baywatch (per motivi che però mi rimangono misteriosi).