Il totem dei giovani industriali

Era da un po’ che mancava un totem. Ne erano all’affannosa ricerca. Ma adesso che ce l’hanno e che si chiama “riforma dell’articolo 41 della Costituzione”, gli industriali italiani, anzi i confindustriali italiani, potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo e riconoscere che gli è andata di lusso, visto che non hanno dovuto nemmeno scervellarsi per individuarlo. Adesso sì che potranno cominciare a martellare ndo cojo cojo, tanto nel frattempo non accadrà nulla e loro si sentiranno in qualche modo sollevati dal pesare e soppesare sempre fino alla virgola ogni parola pronunciata, non sia mai che a qualcuno venga in mente di chiedere magari così, tanto per dire, quanta coerenza c’è tra ciò che dicono e ciò che fanno.

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Francesco Maggio

Economista e giornalista, già ricercatore a Nomisma e a lungo collaboratore de Il Sole24Ore, da molti anni si occupa dei rapporti tra etica, economia e società civile. Tra i suoi libri: I soldi buoni, Nonprofit (con G.P. Barbetta), Economia inceppata, La bella economia, Bluff economy. Email: f.maggio.fm@gmail.com