Recensioni brevissime di libri difficili (42)
Dune, di Frank Herbert.
Ecologia, religione, filosofia e sostanze stupefacenti. Più antiche nobiltà, deserti e vermi giganti. Serve altro?
Trama: Il messia dominerà uomini e vermi.
Voto: ●●●●○
Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry.
Ok, i pianeti sono carini e pure i disegnini. Ma ammettiamolo: il piccolo principe è insopportabile.
Trama: Un bambino vuole il disegno di una pecora.
Voto: ●●○○○
Aspettando Godot, di Samuel Beckett.
Se non arriva non resta che aspettarlo, ma se non c’è nulla ha senso. Chi è?
Trama: Due tizi aspettano Godot.
Voto: ●●●●○
Racconto d’inverno, di William Shakespeare.
Ok, Shakespeare può anche NON scrivere capolavori: sopratutto quando tenta un happy ending.
Plot: Una tragedia finisce bene.
Rating: ●●●○○
Re Lear, by William Shakespeare
Cosa ci spaventa più di non essere amati? Essere amati
Plot: Fidati di lei, Lear!
Rating: ●●●●●
Riccardo III, di William Shakespeare
Un uomo brutto e cattivo è più accettabile di un uomo bello e cattivo, ma un uomo brutto e cattivo con il potere fa molto, molto più male.
Plot: Riccardo diventa re e muore.
Rating: ●●●●○
Legenda:
●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Da leggere.
●●●●○ Da leggere prima.
●●●●● Da leggere subito.