Recensioni brevissime di libri difficili (39)
Berlin Alexanderplatz, di Alfred Döblin.
Per capire Franz Biberkopf (sottoproletario e criminale nella Berlino del 1920) bisogna essere Franz Biberkopf. Grazie a Döblin lo sarete per un buon numero di pagine.
Trama: Un monco ruba, picchia, beve e vive con le prostitute.
Voto: ●●●●○
Sulla strada, di Jack Kerouac.
I romanzi che diventano il manifesto di una generazione rischiano di perdere il loro fascino dopo un certo numero di generazioni. Sulla strada è interessante, ma anche un po’ noioso, diciamolo.
Trama: Un tizio viaggia.
Voto: ●●○○○
Arancia meccanica, di Anthony Burgess.
Il legame biunivoco tra la (buona) fantascienza e la storia è sempre inquietante, ma avrei preferito si fosse avverata la parte in cui gli adolescenti diventano melomani.
Trama: Dei ragazzini sono cattivi.
Voto: ●●●○○
Legenda:
●○○○○ La vita è troppo breve per leggerlo.
●●○○○ Da leggere se hai letto gli altri.
●●●○○ Da leggere.
●●●●○ Da leggere prima.
●●●●● Da leggere subito.