Recensioni brevissime di libri difficili (18)
2666, di Roberto Bolaño.
La vita e le opere di alcune persone si intreccia (e si snoda) senza particolari interazioni o significato, mentre sempre più donne muoiono senza motivo. Un libro commovente e distratto come lo sguardo di dio sul mondo.
Trama: Nel frattempo molte donne muoiono.
Editore: Adelphi.
Voto: 88 su 100.
Faust, di Johann Wolfgang von Goethe.
Il primo (e il miglior) fantasy di sempre; tra diavoli, streghe, sfingi, grifoni, pigmei e cori di formiche (sic) uno studioso seduce una minorenne e ci prova con Elena di Troia. Delirante, ma Den lieb’ ich, der Unmögliches begehrt (Amo chi brama l’impossibile).
Trama: Un tizio si annoia e fa un patto col diavolo.
Editore: Varie (Bur con testo a fronte).
Voto: 98 su 100.
Ennadi, di Plotino.
Miniplatone è uno tra i migliori mistici occidentali, tanto che dissero di lui (Porfirio): “sembrava provare vergogna di essere in un corpo. In ragione di tale disposizione d’animo non sopportava di parlare della sua nascita, dei suoi genitori o della sua patria.” e infatti parla dell’Uno.
Trama: “l’Uno è ovunque […] dunque riempie tutto; dunque esistono molte cose, anzi, esistono già tutte.”
Editore: Utet.
Voto: 92 su 100.
Nelle puntate precedenti:
Ada o ardore, di Vladimir Nabokov
Pierre o dell’ambiguità, di Hermann Melville
Ulisse, di James Joyce
Tropico del Cancro, di Henry Miller
L’uomo senza qualità di Robert Musil
L’Erotismo, di Georges Bataille
Infinite Jest, di David Foster Wallace.
Il libro rosso di Carl Gustav Jung
La cognizione del dolore, di Carlo Emilio Gadda
Il dottor Semmelweis di Louis-Ferdinand Céline
Cervelli di Gottfried Benn
La Persuasione e la Rettorica, di Carlo Michelstaedter
Il Silmarillion, di J.R.R. Tolkien
Le tentazioni di Sant’Antonio, di G. Flaubert
Dissipatio HG di Guido Morselli
Enten-Eller di Søren Kierkegaard
Tre Donne di Robert Musil
Il mito di Sisifo di Albert Camus
L’Arcobaleno della Gravità, di Thomas Pynchon
Fame, di Knut Hamson
Moby Dick, di Herman Melville
Don Chisciotte della Mancia, di Miguel de Cervantes Saavedra
Una settimana di vacanza, di Christine Angot
Considera l’Aragosta, di David Foster Wallace
The Juliette Society, di Sasha Grey
La Palude definitiva, di Giorgio Manganelli
Dieci Dicembre, di George Saunders
Amleto, di William Shakespeare
Un amore del nostro tempo, di Tommaso Landolfi
L’Incal, di Alejandro Jodorowsky e Moebius
Illuminazioni, di Arthur Rimbaud
La strada, di Cormac McCarthy
From Hell, di Alan Moore ed Eddie Campbell
Heliopolis, di Ernst Jünger.
Viaggio al termine della notte, di Louis-Ferdinand Céline.
Ricordi, sogni, riflessioni, di C. G. Jung
Amerika, di Franz Kafka
Franny e Zooey, di J.D.Salinger
I ragazzi terribili, di Jean Cocteau
Anna Karenina, di Lev Tolstoj
Fuoco Pallido, di Vladimir Nabokov
Qualche racconto*, di Alice Munro
Solaris, di Stanislaw Lem.
I promessi sposi, di Alessandro Manzoni.
I Demoni, di Fëdor Michajlovič Dostoevskij.
Malone muore, di Samuel Beckett.
Genesi del «Daodejing», di Laozi.
Odissea, di Omero.