Recensioni brevissime di libri difficili (8)
Don Chisciotte della Mancia, di Miguel de Cervantes Saavedra
Un pazzo che decide di impazzire è l’unico savio, perché sa che la realtà è menzogna. Don Chisciotte è un personaggio che diventa un personaggio e perde il senno per dei libri (in un libro). A volte ci si sente meno reali di lui, e con lui si concorda: “Il bello sta a impazzire senza motivo”
Trama: Un tizio legge troppi libri di cavalleria e si crede un cavaliere.
Reperibilità: Ottima.
Voto: 97 su 100.
Una settimana di vacanza, di Christine Angot
80 pagine su 100 sono descrizioni di sesso tra padre e figlia: si è quasi obbligati a provare emozioni, ma le sensazioni passano (presto) e resta poco, anche perché più che una tragedia si vive una fantasia erotica. La brutta copia di Lolita – che infatti non scandalizza.
Trama: Un padre scopa la figlia continuamente.
Reperibilità: Buona.
Voto: 40 su 100.
Considera l’Aragosta, di David Foster Wallace
La quintessenza del modernissimo saggio americano: discutere stronzate dimostrando che non sono stronzate, perché si collegano a cose importantissime e profondissime. Per esempio: trattare l’introduzione di un vocabolario (mai letta una) tirando in ballo il ruolo sociale/filosofico del linguaggio. Bravo e divertente.
Trama: Uno scrittore parla di varie cose, dagli oscar del porno alle aragoste.
Reperibilità: Buona.
Voto: 83 su 100.
Nelle puntate precedenti:
Ada o ardore, di Vladimir Nabokov
Pierre o dell’ambiguità, di Hermann Melville
Ulisse, di James Joyce
Tropico del Cancro, di Henry Miller
L’uomo senza qualità di Robert Musil
L’Erotismo, di Georges Bataille
Infinite Jest, di David Foster Wallace.
Il libro rosso di Carl Gustav Jung
La cognizione del dolore, di Carlo Emilio Gadda
Il dottor Semmelweis di Louis-Ferdinand Céline
Cervelli di Gottfried Benn
La Persuasione e la Rettorica, di Carlo Michelstaedter
Il Silmarillion, di J.R.R. Tolkien
Le tentazioni di Sant’Antonio, di G. Flaubert
Dissipatio HG di Guido Morselli
Enten-Eller di Søren Kierkegaard
Tre Donne di Robert Musil
Il mito di Sisifo di Albert Camus
L’Arcobaleno della Gravità, di Thomas Pynchon
Fame, di Knut Hamson
Moby Dick, di Herman Melville