Quattro settimane
Oggi è venerdì e sono passate quattro settimane. Di fatto la situazione è precaria, la scossa di ieri ha fatto trasalire tutti, ha fatto preoccupare per la centrale, che ha ancora troppi problemi da risolvere, acque da smaltire e falle da tappare.
Questa situazione sta distruggendo i nervi, non si sa se queste siano scosse di assestamento o la preparazione di un grande, definitivo disastro. Non c’è niente che si possa fare, a parte evitare i pericoli, ma comunque il treno bisogna prenderlo, la vita bisogna continuare a viverla.
Ieri, a differenza di oggi, c’è stato il sole e il fiume di Nakameguro sembrava una via del centro in una città italiana. Vasche di struscio.