Flashback dall’incubo
Di nuovo un terremoto, il più forte dall’undici marzo. Alle undici e mezza di notte, poco fa, comincia a suonare il cellulare: è l’avviso di pericolo terremoti. Di solito non ci azzeccano mai, quindi questi messaggi stanno diventando per me come il ragazzo che grida al lupo. Invece questa volta è vero: per venti secondi l’appartamento trema abbastanza forte, e anche non arrivando al quinto grado riesce a rispolverare la paura che a fatica tutti cercavamo di dimenticare. Nel nord del Giappone, dove si trova l’epicentro, molte zone sono di nuovo senza luce, ed è partito l’allarme maremoto nella costa nord-est, quella già colpita. Pare che quello che resta della centrale nucleare non abbia subìto danni.
Secondo me mezzo paese ritroverà la paura di addormentarsi.