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  • Venerdì 16 febbraio 2024

Il futuristico abito di Zendaya alla prima di “Dune: parte II”, e da dove viene

Zendaya con un abito d'archivio di Thierry Mugler alla prima di "Dune: parte II" a Londra, 15 febbraio 2023
(Jeff Spicer/Getty Images for Warner Bros. Pictures)
Zendaya con un abito d'archivio di Thierry Mugler alla prima di "Dune: parte II" a Londra, 15 febbraio 2023 (Jeff Spicer/Getty Images for Warner Bros. Pictures)

L’attrice statunitense Zendaya si è presentata alla prima mondiale del film Dune: parte II a Londra indossando un famoso abito d’archivio dell’azienda di moda francese Thierry Mugler che, come succede spesso con questa attrice in particolare, sta circolando online e suscitando molto entusiasmo. Ricorda l’armatura argentata di un robot, ha inserti di plexiglas e, nella versione originale, era completato da un elmetto.

Zendaya alla prima di “Dune: parte II” con un abito d’archivio di Thierry Mugler, Londra, 15 febbraio 2024 (Gareth Cattermole/Getty Images)

L’abito fa parte della collezione di haute couture (cioè l’alta moda: abiti su misura con materiali preziosi e lavorazioni complesse) per l’autunno/inverno del 1995, che venne presentata in una delle più celebri sfilate della storia della moda, la cosiddetta “Cirque d’hiver” (dal nome del luogo in cui si tenne a Parigi). Venne organizzata per festeggiare i 20 anni dell’azienda e durò un’ora, in cui sfilarono 300 look indossati dalle modelle più affermate del tempo, come Carmen Dell’Orefice e Veruschka von Lehndorff, e da quelle emergenti, come Naomi Campbell, Eva Herzigova e Kate Moss, oltre che dalle attrici e celebrità preferite dello stilista.

Si chiuse con un concerto di James Brown, con i coriandoli che scendevano sui ballerini e sulle modelle: fu la « Woodstock della moda», come l’ha definita una di loro, Violeta Sanchez, al New York Times, paragonandola al più celebre festival musicale di tutti i tempi. Qui trovate il video completo della sfilata.

Zendaya alla prima di “Dune: parte II” con un abito d’archivio di Thierry Mugler, Londra, 15 febbraio 2024 (Gareth Cattermole/Getty Images)

Negli anni seguenti gli abiti – stravaganti e sorprendenti – di quella collezione sono stati riscoperti e indossati da varie celebrità: tra loro c’è quello ispirato al dipinto “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, scelto dalla musicista Cardi B per i premi Grammy del 2019.

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