Il futuristico abito di Zendaya alla prima di “Dune: parte II”, e da dove viene
L’attrice statunitense Zendaya si è presentata alla prima mondiale del film Dune: parte II a Londra indossando un famoso abito d’archivio dell’azienda di moda francese Thierry Mugler che, come succede spesso con questa attrice in particolare, sta circolando online e suscitando molto entusiasmo. Ricorda l’armatura argentata di un robot, ha inserti di plexiglas e, nella versione originale, era completato da un elmetto.
L’abito fa parte della collezione di haute couture (cioè l’alta moda: abiti su misura con materiali preziosi e lavorazioni complesse) per l’autunno/inverno del 1995, che venne presentata in una delle più celebri sfilate della storia della moda, la cosiddetta “Cirque d’hiver” (dal nome del luogo in cui si tenne a Parigi). Venne organizzata per festeggiare i 20 anni dell’azienda e durò un’ora, in cui sfilarono 300 look indossati dalle modelle più affermate del tempo, come Carmen Dell’Orefice e Veruschka von Lehndorff, e da quelle emergenti, come Naomi Campbell, Eva Herzigova e Kate Moss, oltre che dalle attrici e celebrità preferite dello stilista.
Si chiuse con un concerto di James Brown, con i coriandoli che scendevano sui ballerini e sulle modelle: fu la « Woodstock della moda», come l’ha definita una di loro, Violeta Sanchez, al New York Times, paragonandola al più celebre festival musicale di tutti i tempi. Qui trovate il video completo della sfilata.
Negli anni seguenti gli abiti – stravaganti e sorprendenti – di quella collezione sono stati riscoperti e indossati da varie celebrità: tra loro c’è quello ispirato al dipinto “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli, scelto dalla musicista Cardi B per i premi Grammy del 2019.
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