Negli Stati Uniti si vendono gli zaini antiproiettile
Dopo le stragi di El Paso e Dayton, negli Stati Uniti si è tornati a parlare delle sparatorie di massa e di cosa fare per prevenirle. Due giorni fa un’influente organizzazione politica, Democracy for America, ha twittato la foto di un supermercato in cui si vendono zaini antiproiettile, pensati per offrire una maggiore protezione nel caso di sparatorie nelle scuole o nelle università (come successo per esempio al liceo di Parkland, Florida, nel 2018).
This is America in 2019.#VideogamesAreNotToBlame #GunControlNow pic.twitter.com/MVy1Uwl7bh
— Democracy for America (@DFAaction) August 5, 2019
Gli zaini antiproiettile sono diffusi da tempo negli Stati Uniti. Guard Dog Security, una società che ha iniziato a produrli pochi mesi dopo la strage nella scuola elementare di Sandy Hook, nel 2012, li commercia nelle principali catene statunitensi di grandi magazzini fra cui Walmart, Kmart, Office Depot e OfficeMax.
Non esistono dati affidabili sulle loro vendite, ma sembra che stiano andando piuttosto bene. Yasir Sheikh, presidente e fondatore della società che possiede il marchio Guard Dog Security, ha detto a CNBC che nel 2019 hanno esaurito le scorte più di una volta. Un rivenditore online con sede in Texas, lo stato della città di El Paso, ha raccontato allo Houston Chronicle che negli ultimi giorni ne ha venduti più di 300.
ArmorMe, un’altra società che li produce, specifica che i materiali con cui vengono realizzati servono a fermare proiettili leggeri come quelli sparati dalle normali pistole: in caso di munizioni più pesanti, come quelle dei fucili, lo zaino non blocca il proiettile ma dovrebbe attutire il colpo, diminuendo i rischi per la persona colpita.