A Wuhan hanno fatto un concerto in piscina con migliaia di persone
Nei giorni scorsi nel parco acquatico Maya Beach della città cinese di Wuhan si è svolto un festival musicale a cui hanno partecipato migliaia di persone, senza rispettare le norme che impongono il distanziamento fisico e l’uso di mascherine. Wuhan è la città della provincia cinese di Hubei da cui si sospetta sia iniziata la pandemia, e la prima ad aver imposto il lockdown ai propri abitanti lo scorso gennaio. Per questo le foto e i video della serata del 15 agosto sono diventate virali e hanno sollevato diverse critiche nel resto del mondo, dove la diffusione del virus continua a essere un problema e gli assembramenti vietati.
VIDEO: 🇨🇳Crowds packed out a water park over the weekend in the central Chinese city of #Wuhan, where the #coronavirus first emerged late last year, keen to party as the city edges back to normal life pic.twitter.com/sIrvzSFdin
— AFP News Agency (@AFP) August 18, 2020
A Wuhan le restrizioni per contenere la diffusione del coronavirus sono state allentate a partire da aprile, e da metà maggio non sono più stati registrati contagi all’interno della città e della provincia. In molti paesi asiatici in cui la situazione sanitaria è sotto controllo, le regole per quanto riguarda eventi, concerti e luoghi di intrattenimento sono meno rigide di quelle imposte dalla maggior parte degli altri paesi del mondo, in cui invece gli assembramenti sono ancora vietati o molto limitati. In Italia giusto ieri il governo ha deciso di imporre nuovamente la chiusura delle discoteche per fronteggiare l’aumento del numero di casi positivi al coronavirus.
Wuhan water park sees thousands of people as lockdown is eased https://t.co/0hMjfWPxat
— Evening Standard (@EveningStandard) August 18, 2020