Un volante di Formula 1 del 1954 e uno del 2014, a confronto
Negli anni Cinquanta una macchina di Formula 1 – che esiste dal 1950, anno della prima edizione del campionato – era composta interamente da parti meccaniche, dentro la carrozzeria. All’interno dell’abitacolo il volante era il componente della vettura con cui si sterzava, nient’altro: un cerchio in alluminio con la circonferenza ricoperta in legno. L’unico dettaglio in più erano le ondine nella parte interna della rivestitura in legno, per farci stare i polpastrelli dei piloti. In sessant’anni, dopo l’invenzione e lo sviluppo di nuovi materiali e soprattutto dei microprocessori, sui volanti di una macchina di Formula 1 sono apparsi pulsanti, interruttori, led e display con cui si può comunicare con i box, impostare l’assetto della macchina e utilizzare i dispositivi elettromeccanici presenti nella vettura.
Nell’immagine, a sinistra c’è il volante di una Mercedes del 1954, a destra quello di una Mercedes del 2014.