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  • Mercoledì 30 maggio 2018

Lo spazioplano di Virgin Galactic è quasi pronto per i voli commerciali suborbitali

La compagnia aerea Virgin Galactic ha condotto con successo il suo secondo test per effettuare voli suborbitali, con i suoi speciali “spazioplani” in fase di sperimentazione da oltre 10 anni. La prova è stata eseguita martedì 29 maggio sopra al deserto del Mojave in California, con lo spazioplano VSS Unity che ha viaggiato a quasi il doppio della velocità del suono (Mach 1.9) raggiungendo un’altitudine massima di quasi 26 chilometri. A differenza dei razzi spaziali, lo spazioplano lascia il suolo attaccato a un aeroplano più grande, dal quale si stacca per raggiungere poi la stratosfera, uno degli strati più bassi dell’atmosfera.

I motori di VSS Unity sono rimasti accesi per 31 secondi, circa la metà rispetto ai previsti 60 secondi per un volo normale completo, ancora da sperimentare. È stato il secondo test per i motori, dopo quello eseguito circa un mese fa. In precedenza erano state realizzate altre prove per testare la tenuta del veicolo e delle sue strumentazioni, ma senza l’accensione dei motori. L’obiettivo finale di Virgin Galactic è perfezionare un sistema che consenta di offrire voli suborbitali commerciali, per avere almeno parte dell’esperienza dei viaggi nello spazio, seppure per pochi minuti. Non è ancora chiaro quando il sistema sarà disponibile nella sua forma commerciale, ma l’azienda ha già una lunga lista di prenotazioni per i suoi biglietti da 250mila dollari per posto.