Il video del carabiniere che dice che Sergio Mattarella non è il suo presidente
Nelle ultime ore sta circolando molto sui social network e sui giornali il video di un dialogo tra un carabiniere e l’attivista Franca Caffa, filmato sabato a Milano durante un corteo a sostegno della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. Nel video il carabiniere dice di non ritenere Mattarella il suo presidente perché «non l’ho scelto io». Caffa è un’attivista di 93 anni molto nota nel quartiere periferico di Calvairate: nel 2023 le fu dato l’Ambrogino d’Oro, un riconoscimento che il Comune di Milano assegna ogni anno ai cittadini che per qualche motivo si distinguono «con atti di coraggio e abnegazione civica».
Milano, manifestazione pro Palestina del 27 gennaio: il dialogo tra un'anziana manifestante e un carabiniere pic.twitter.com/SoylxNgxHo
— Local Team (@localteamit) January 29, 2024
Nel video si vede solo il volto di Caffa, mentre il carabiniere è di spalle e in alcuni momenti si vede di profilo. È vestito in assetto antisommossa, come molti altri suoi colleghi che erano presenti alla manifestazione per mantenere l’ordine. A un certo punto Caffa gli chiede: «Cosa ha detto il vostro presidente?», riferendosi probabilmente al fatto che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un recente discorso ha invitato Israele a non negare il diritto della Palestina ad avere uno Stato (“vostro” perché Mattarella è anche il capo delle forze armate, e quindi dei carabinieri). Il carabiniere risponde: «Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente». «No? E di che paese è lei?» risponde Caffa. E l’uomo: «Io non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco» (il presidente della Repubblica non viene eletto direttamente dai cittadini, ma dai parlamentari).
In seguito alla diffusione del video, il comando generale dell’Arma dei Carabinieri ha diffuso un comunicato in cui afferma che l’agente coinvolto verrà trasferito «immediatamente» a un «incarico non operativo», e verranno adottati provvedimenti disciplinari nei suoi confronti.