Vauro e Travaglio litigano per una vignetta su Toninelli
Il vignettista Vauro ha segnalato su Twitter che una sua vignetta sul ministro dei Trasporti Danilo Toninelli è stata rifiutata da Marco Travaglio, direttore del Fatto Quotidiano, il giornale con cui Vauro collabora da anni. La vignetta scherzava su una presunta incertezza di Toninelli riguardo alla posizione da tenere sulla TAV, ma è stata rifiutata perché «basata su un fatto non vero», ha spiegato lo stesso Travaglio in un breve comunicato a pagina 6.
Ecco la vignetta che sarebbe dovuta uscire su Il Fatto di domani sabato 8 dicembre ma che Il direttore Marco Travaglio ha deciso di non pubblicare. pic.twitter.com/hbC63vyiuk
— Vauro (@VauroSenesi) December 7, 2018
Travaglio ha risposto a Vauro:
«Se Vauro leggesse il giornale che ospita le sue vignette, saprebbe che è in corso un’analisi costi-benefici sul Tav come su tutte le opere pubbliche, disposta da Toninelli, al termine della quale il governo valuterà quali opere siano utili e quali inutili. E, a quanto ci risulta, l’analisi sul Tav dirà che è totalmente inutile e diseconomico. Ma, appunto, un ministro, se commissiona uno studio, prima di pronunciarsi ne attende l’esito. (…) Ecco dunque a voi la vignetta del presunto scandalo, casomai qualcuno provasse a spacciare per censura la normale decisione di un direttore di contestare a un collaboratore un fatto non vero».
— ostruzionista🏳️🌈☮ (@ostruzionista) December 7, 2018
In passato Marco Travaglio si è espresso con grande frequenza contro le “censure” altrui e in difesa della satira, definendola “sacra, qui al Fatto”.