Vasco Rossi vorrebbe che i politici lasciassero stare le sue canzoni
Il cantautore Vasco Rossi ha scritto su Instagram per lamentarsi dell’uso che i politici fanno delle sue canzoni, senza che lui abbia dato il consenso a farlo e senza che sia necessariamente d’accordo con le loro posizioni. Il messaggio di Vasco Rossi è stato pubblicato poco dopo che l’ex giornalista Gianluigi Paragone – ora senatore del Movimento 5 Stelle – aveva pubblicato un video in cui faceva ascoltare e citava la canzone “C’è chi dice no” di Vasco Rossi, per sostenere la sua contrarietà alla nuova alleanza tra il suo partito e il Partito Democratico. Paragone non è citato direttamente da Vasco Rossi, il cui messaggio inizia però così: «C’è chi dice no lo dico io: i politici devono mettere giù le mani dalle mie canzoni!».
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Nel suo video, invece, Paragone parlava della necessità di opporsi all’alleanza tra PD e M5S, sulla quale oggi voteranno gli iscritti al M5S, tramite la piattaforma Rousseau. Tra le altre cose, Paragone citava le analisi sui limiti della sinistra contenute nell’ultimo libro del giornalista di Repubblica Federico Rampini e molto apprezzate dalla destra italiana.