La storia di Vanderlei Cordeiro de Lima: bella, alla fine
Tra venerdì e sabato notte c’è stata la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: il momento più importante della cerimonia è stato, come sempre, l’accensione del braciere olimpico da parte dell’ultimo tedoforo, che a tutte le Olimpiadi è un personaggio famoso, con una storia particolarmente rappresentativa. L’ultimo tedoforo avrebbe dovuto essere Pelé, uno dei due calciatori più forti della storia, insieme a Maradona, e uno degli sportivi più famosi al mondo, ma per motivi di salute non ha potuto esserci. È stato allora scelto l’ex maratoneta Vanderlei Cordeiro de Lima, che ha 46 anni. Nel 2004 a Atene Vanderlei Cordeiro de Lima era primo nella maratona e al 35esimo chilometro (su 42) un sacerdote irlandese gli andò contro, facendogli perdere diversi secondi (e il ritmo, che è molto importante quando si corre). Vanderlei Cordeiro de Lima fu quindi ripreso e sorpassato da altri due maratoneti: uno dei due era Stefano Baldini, che poi vinse. Vanderlei Cordeiro de Lima arrivò terzo e entrando nello stadio per gli ultimi metri della maratona sorrise e ringraziò il pubblico. Le parole “lezione di sport” sono spesso abusate: in questo caso no.