Il video delle attiviste ecologiste che lanciano zuppa di pomodoro sui “Girasoli” di Van Gogh, per protesta
Venerdì mattina due attiviste del gruppo ecologista “Just stop oil” hanno lanciato della zuppa di pomodoro sul celebre dipinto i “Girasoli” di Van Gogh nella National Gallery di Londra, in segno di protesta. La National Gallery ha fatto sapere che il quadro non è stato danneggiato, dato che il dipinto è protetto da un pannello di vetro, e che sono stati rilevati danni minori solo sulla cornice.
Le due attiviste, di 20 e 21 anni, entrambe inglesi, si sono tolte le rispettive giacche per mostrare due magliette con la scritta del gruppo, che si batte per convincere il governo britannico a sospendere ogni progetto che abbia a che fare con lo sfruttamento di petrolio e altri idrocarburi. Poi hanno lanciato il contenuto di una latta di zuppa al pomodoro contro il quadro e si sono incollate una mano ciascuna sulla parete a cui è appeso, tra lo stupore degli altri visitatori.
Rivolgendosi alle altre persone in sala, una delle due ha chiesto se valga di più l’arte rispetto alla vita, al cibo e alla giustizia. Ha poi chiesto a chi era nella sala se fosse più preoccupato di proteggere un dipinto rispetto al pianeta e alle persone che lo abitano. «Il costo della crisi della vita è parte del costo della crisi del petrolio», ha continuato l’attivista, che si chiama Phoebe Plummer: milioni di persone non possono nemmeno permettersi di riscaldare una lattina di zuppa, ha detto, prendendo da terra quella che avevano appena lanciato contro il quadro.
Non è la prima volta che le attiviste e gli attivisti di Just stop oil organizzano proteste nei musei per cercare di creare consapevolezza sui temi relativi alla crisi ambientale prodotta dalle attività umane. Lo scorso luglio due di loro avevano incollato una mano ciascuno alla cornice del quadro “Il carro da fieno” di John Constable, sempre alla National Gallery, mentre altre e altri avevano fatto lo stesso in vari musei di Scozia e Inghilterra.