Una grande notte per Russell Westbrook
Ieri sera nella partita di NBA tra Oklahoma City Thunder e Denver Nuggets, giocata a Denver, il playmaker dei Thunder Russell Westbrook ha superato un record dello storico giocatore degli anni Sessanta Oscar Robertson, uno dei più forti della storia del basket, per numero di “triple doppie” ottenute in una sola stagione. Si ottiene una tripla doppia, nel basket, quando si raggiunge la doppia cifra in tre voci statistiche tra punti, rimbalzi, assist, recuperi o stoppate. Westbrook ne ha fatte 42 in questa stagione regolare di NBA (che sta per finire), mentre Robertson ne aveva ottenute 41 nel 1961/1962. Ieri sera, in particolare, Westbrook ha segnato 50 punti, preso 16 rimbalzi e fatto 10 assist. La sua stagione è stata una delle più sorprendenti della storia recente della NBA: ha tenuto una media punti di 31,7 per partita, più alta di chiunque altro, e di 10,7 rimbalzi e 10,4 assist. Cioè ha tenuto una tripla doppia di media: l’unico a esserci riuscito, dopo Robertson in quella stagione. È il favorito per la vittoria del premio dell’MVP, consegnato ogni anno al giocatore più importante per la sua squadra (glielo contende solo James Harden degli Houston Rockets, che però ha meno chances). I Thunder si qualificheranno con ogni probabilità come sesta squadra della Western Division della NBA, incontrando i terzi classificati, che saranno proprio i Rockets.
Ma la nottata di Westbrook ha avuto anche un altro grande momento, che sarebbe bastato da solo a renderla speciale: ha segnato il canestro da tre allo scadere, da lontanissimo, che ha fatto vincere i Thunder, che erano sotto di due punti a 4 secondi dalla fine. Westbrook ha ricevuto palla dal centro Steven Adams dopo una rimessa laterale, e ha tirato da due metri buoni oltre la linea da tre, segnando. La partita è finita 106 a 105.