Tutti meritano una seconda possibilità, anche lo scultore di quel busto di Cristiano Ronaldo
Il sito di sport americano Bleacher Report ha intervistato Emanuel Jorge da Silva Santos, lo scultore portoghese che un anno fa realizzò un busto del calciatore Cristiano Ronaldo per l’aeroporto di Madeira, l’isola portoghese di cui è originario. Le foto del busto finirono sui giornali e i siti di tutto il mondo perché non assomigliava per niente a Ronaldo. Per questo, il busto e Santos furono estesamente derisi, e diventarono in poco tempo un meme, che passata qualche settimana fu dimenticato come la maggior parte dei fenomeni di internet.
We gave the man behind the infamous Ronaldo bust a shot at redemption, one year after the world mocked him pic.twitter.com/AkdMH4CbSc
— Bleacher Report (@BleacherReport) March 29, 2018
Santos, che non è uno scultore professionista e che ai tempi della statua lavorava come addetto alle pulizie per l’aeroporto, ha raccontato a Bleacher Report di avere sofferto molto per i commenti e le prese in giro online. Ha anche spiegato che parte dei problemi del busto dipesero dal fatto che Ronaldo ne chiese una modifica quando ormai lo stampo era stato preparato. In ogni caso, ha detto che quando gli arrivò dalla fonderia il busto finito, ne era contentissimo. Anche la cerimonia andò bene, Ronaldo sembrava contento, e i problemi iniziarono il giorno successivo, con i primi commenti su internet. Ha detto comunque che se tornasse indietro lo rifarebbe uguale. Bleacher Report ha proposto a Santos di realizzare un nuovo busto, e lui dopo un po’ di esitazioni ha accettato: è venuto decisamente meglio, e ora è esposto nella redazione londinese del sito.
29.03.2017 vs. 29.03.2018
Emmanuel Santos' shot at redemption. pic.twitter.com/A91RjDJCOF
— B/R Football (@brfootball) March 29, 2018