Trump ha mostrato una mappa falsa che dava ragione a un suo tweet falso sull’uragano Dorian
Mercoledì, durante un punto sulla situazione dopo il passaggio dell’uragano Dorian, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha mostrato ai giornalisti una mappa apparentemente modificata a mano che dava ragione a un suo tweet falso sulle aree colpite dall’uragano. La mappa riguardava le aree toccate dall’uragano, che dopo essere passato sulle Bahamas è arrivato – indebolito – anche in Florida e nel sud della Georgia. Una linea bianca sulla mappa mostrava le zone in cui era arrivato Dorian, ma una seconda linea apparentemente tracciata con un pennarello nero ampliava quest’area per includere anche l’Alabama, dove invece l’uragano non è passato (qui la mappa originale).
La modifica alla mappa è stata subito notata e i giornalisti hanno ipotizzato che fosse stata fatta per dare ragione a Trump in una polemica su un suo recente tweet: Trump aveva infatti detto che l’uragano sarebbe arrivato anche in Alabama, ma era stato smentito poco dopo dal servizio metereologico statale dell’Alabama ed era stato criticato per aver diffuso un’informazione falsa che avrebbe potuto causare panico e problemi. Trump non ha ammesso di essersi sbagliato, sostenendo che le informazioni che aveva ricevuto dicessero chiaramente che Dorian sarebbe arrivato in Alabama (una cosa che sembra essere improbabile). Alle domande sulla modifica alla mappa (che tra le altre cose è un reato, trattandosi di un documento ufficiale), Trump ha risposto di non saperne niente.