Tom Cruise ha urlato contro la troupe di “Mission: Impossible 7” che aveva violato le regole anti-COVID
Il tabloid scandalistico britannico Sun ha pubblicato martedì un audio registrato di nascosto durante le riprese del film Mission: Impossible 7, in cui si sente l’attore protagonista e produttore del film, Tom Cruise, che inveisce contro la troupe a causa del mancato rispetto dei protocolli di sicurezza per l’emergenza coronavirus. Secondo il Sun, le urla di Cruise sarebbero rivolte a due membri della troupe che si trovavano vicini davanti a un computer, in violazione della regola distanziamento fisico di circa 2 metri sul set.
#TomCruise blasts #MissionImpossible7 crew for breaking COVID protocols 🔥 🔥
Leaked audio 👇
— BINGED (@Binged_) December 16, 2020
Nel suo sfogo, Cruise dice in sostanza che l’enorme produzione di Mission: Impossible 7 crea migliaia di posti di lavoro che andrebbero persi in caso di annullamento delle riprese. «Stiamo creando migliaia di posti di lavoro. Non voglio più vedere cose del genere, mai più. E se succede di nuovo siete licenziati. […] Ditelo pure alle persone che stanno perdendo le proprie case perché la nostra industria sta fallendo: non ci sarà cibo sulle loro tavole né potranno pagare per il college (dei loro figli, ndr)», si sente nella registrazione, tra le altre cose. Il Sun non ha specificato in che giorno sia stata effettuata la registrazione, ma solo che è avvenuta negli studi della Warner Bros a Leavesden, vicino a Londra, in Inghilterra.
La produzione del film era iniziata a febbraio in Italia, e interrotta dopo l’inizio della pandemia. Le riprese erano ricominciate a settembre tra Italia, Norvegia e Inghilterra, e interrotte di nuovo a ottobre dopo che in Italia un membro della troupe era risultato positivo al coronavirus.