A Tokyo ci sono dei bagni pubblici con le pareti trasparenti
Fanno parte di un progetto per convincere la popolazione a usare i bagni pubblici, e diventano opachi quando qualcuno ci entra.
Recentemente in alcuni parchi del quartiere di Shibuya, a Tokyo, sono stati installati diversi bagni pubblici con le pareti trasparenti, che diventano opache solo quando i bagni sono occupati. Le nuove strutture fanno parte del progetto “Tokyo toilet” della fondazione Nippon, un’organizzazione no-profit e non governativa, e hanno l’obiettivo di aumentare la fiducia nei bagni pubblici e il loro utilizzo.
I bagni pubblici giapponesi spesso rimangono impressi nella memoria di chi visita il paese, non solo perché tendenzialmente molto puliti, ma anche perché presentano funzionalità tecnologiche che non si trovano quasi mai all’estero, come un pulsante che fa partire una musica di sottofondo per coprire i rumori, o un altro che attiva un getto d’acqua con la stessa funzione del bidè.
Nonostante questo i bagni pubblici giapponesi, soprattutto quelli dei parchi, hanno una brutta reputazione nel paese: la fondazione Nippon ha rilevato che molte persone li considerano erroneamente posti «bui, sporchi, puzzolenti e spaventosi», anche perché si teme che qualcuno potrebbe essere nascosto dentro il bagno con lo scopo di aggredire chi vi entri.
La struttura è stata ideata dal gruppo creativo della fondazione, che comprende l’architetto giapponese Shigeru Ban, che nel 2014 ha vinto il rinomato premio Pritzker per l’architettura. La fondazione progetta di installare i nuovi bagni pubblici in 17 posti nel quartiere di Shibuya entro la prossima primavera.